Pesaro

Pesaro, lo controllano a sorpresa: a casa 10 piante di marijuana, una baionetta e proiettili

L'uomo vive in campagna agli arresti domiciliari. Solitamente è lui ad andare incontro ai carabinieri. Controlli anche al Miralfiore

La caserma dei carabinieri di Pesaro

PESARO – È agli arresti domiciliari, ma in casa c’è qualcosa di troppo. Si tratta di un pesarese di 50 anni che vive un una zona di campagna verso Montelabbate. Motivo per cui nei giorni dei controlli dei carabinieri, è lui stesso con la sua Jeep ad affrontare strade sterrate per farsi vedere dai militari.

Venerdì pomeriggio però i carabinieri sono voluti andare a controllarlo fino a casa. Dopo curve e salite si sono presentati alla porta. All’interno dell’abitazione l’uomo aveva allestito una serra con dieci piante di marijuana. Ma non è tutto perché guardandosi intorno carabinieri hanno trovato una baionetta d’assalto arma che non può essere tenuta in casa se non è stata denunciata. Poi alcuni bossoli e proiettili della Seconda Guerra Mondiale.

Aveva anche un tablet e un telefonino che sono proibiti in regime di detenzione domiciliare per via del collegamento internet con l’esterno. Infine c’erano anche 500 euro in contanti. 

L’uomo è stato quindi arrestato per coltivazione di sostanze stupefacenti e possesso di armi da guerra non dichiarate e giustificate. Infine la violazione degli obblighi derivati dagli arresti domiciliari. 

Sempre in materia di droghe i militari assieme alla Cio, compagnia intervento operativo sono stati al parco Miralfiore per dei controlli assieme al pastore belga One. Qui hanno visto tre stranieri, così si sono diretti verso di loro con l’obiettivo di controllarli. Ma i tre si sono subito dati alla fuga. Nella corsa hanno lanciato un sacchetto. Il cane ha subito fiutato la sostanza Infatti all’interno c’erano 9 grammi di hashish divisi in dosi pronte per lo spaccio al dettaglio. Nella fuga uno di loro ha anche perso il cellulare, un punto di partenza per risalire alle loro identità. 

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