Pesaro

Pesaro, antenna di via Beccaria. Lega: «Il Comune ha perso mesi per rimuoverla»

I consiglieri attaccano maggioranza e assessore: «Era troppo vicina a un asilo, lo diciamo dall'inizio, tempo sprecato»

L'antenna in via Forlanini

PESARO – Antenna di via Forlanini-via Beccaria a Montegraro, la Lega interviene sul tema dopo le indiscrezioni emerse a seguito dell’incontro tra Comune, Quartieri e la socieà Polab che ha redatto il piano delle antenne. «Sono stati persi mesi di tempo per confermare la necessità di rimuovere l’antenna».

Il gruppo consiliare formato dai consiglieri Dario Andreolli, Andrea Marchionni, Francesco Totaro e Nicoletta Rossi fin dalle prime battute avevano fortemente protestato contro l’installazione dell’antenna in via Beccaria presentando anche un’interrogazione.

«Sulle nuove antenne la Giunta pesarese ha un comportamento caotico e confusionario. Prima si autorizza l’installazione, poi l’assessore competente protesta e ne chiede lo spostamento, poi l’antenna completa il suo iter ed entra in funzione ed infine, solo dopo le proteste dei residenti e le interrogazioni in consiglio comunale, ne viene decretata la sua giusta e doverosa eliminazione». 

«Raccogliendo le istanze dei cittadini avevamo – sottolineano i consiglieri leghisti – fin da subito fatto presente che l’area di collocazione dell’antenna non era adeguata perché troppo vicino ad una scuola d’infanzia. Ora finalmente i dati ed i nuovi piani ci danno regione. Se non fosse stato per le segnalazioni da parte dei cittadini l’Assessore non avrebbe neppure scoperto che erano state presentate diverse altre autorizzazioni, fatto che ha obbligato ad avviare un nuovo studio arrivato a tempo scaduto purtroppo. Su questo tema, aldilà dei piani tecnici, occorre massima trasparenza ed informazioni chiare perché i cittadini hanno il diritto di essere informati senza trovarsi antenne di oltre 20 metri spuntare dal nulla. Spiace infine constatare che in queste settimane alcuni esponenti della maggioranza accompagnati da improvvisati rappresentanti civici fossero più impegnati a denigrare i consiglieri della Lega e a minimizzare la protesta dei cittadini  piuttosto che a scusarsi per quanto accaduto».

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