Pesaro

Pesaro, gli albergatori: «Se vogliamo essere destinazione turistica servono iniziative di alto valore»

Apa Hotels ha lanciato un messaggio all'amministrazione: «Accoglienza, aperture e correttivi, obiettivi chiari sull'offerta»

PESARO – Turismo e accoglienza, gli albergatori tuonano: «Ci presentiamo impreparati sull’accoglienza e l’avvio della stagione turistica». Un grido di allarme reso ancora più marcato dal fatto che «Pesaro è Capitale della cultura».

E’ quanto riferisce Apa hotel riunitasi al Charlie Hotel di Nardo Filippetti. Il destinatario è l’amministrazione comunale. «Pesaro necessita di essere una destinazione turistica riconosciuta, servono indirizzi chiari anche sul target di persone che si vogliono ospitare. Per questo servono correttivi urgenti».

Al tavolo Paolo Costantini, presidente Apa, Roberto Signorini, Nardo Filippetti e Fabrizio Oliva, redattori di una lettera inviata alla giunta comunale dove gli albergatori chiedono interventi migliorativi da Ponente a Levante a tutela degli operatori e a garanzia dell’accoglienza.

Gli obiettivi sono condivisi. «Si aprano i luoghi della cultura ai turisti, tutti i giorni e anche la sera. I Musei civici, il Museo Rossini e Casa Rossini siano aperti per tutta la stagione a orario continuato, festivi compresi e almeno con una serie di aperture anche serali. Chi viene anche solo per un weekend o pochi giorni, ha diritto di trovarsi in una città dove ogni contenitore sia visitabile e non solo a orari predefiniti». Poi la zona mare. «Si allunghi l’isola pedonale oltre viale Pola in direzione porto, e si limiti fino alla mezzanotte l’ascolto musica nel cuore viale Trieste. No al parcheggio selvaggio con ipotesi di divieto di transito dei motorini in zona mare dalle 22 alle 6».

Per gli albergatori c’è l’esigenza di un piano di comunicazione congiunto tra Comune e operatori per accogliere i turisti. «E’ necessario realizzare un soggetto catalizzatore della promozione città che, insieme al nostro tour operator, strutturi un incoming duraturo in grado di programmare, promuovere ed attrarre iniziative di alto valore». La richiesta è quella di avere eventi o mostre di livello nazionale e internazionale.

Un cenno alla tassa di soggiorno. «Serve trasparenza, vogliamo sapere quanto incassa il Comune e come vengono spese le risorse con un coinvolgimento degli operatori».

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