Pesaro

Pesaro, gli albergatori: «Disdette al 20% per Capodanno, ma pronti a rilanciarsi per il 2022»

Parla il presidente Apa Hotels: «Fase incerta, ma stiamo pensando agli eventi estivi e al format culturale. Ora le aste non vanno deserte»

Il direttivo Apa Hotels

PESARO – Le disdette per il Natale e la programmazione dell’estate. Gli albergatori Apa Hotels di Pesaro si sono riuniti in assemblea per pianificare le strategie future e tracciare un bilancio.

Il presidente Paolo Costantini ha parlato del trend attuale. «Attraverseremo un Natale e delle festività molto difficili e incerte. Al momento le prenotazioni sono praticamente ferme. Le disdette al contrario si aggirano tra un 15-20% soprattutto per il Capodanno, tanto che alcuni alberghi resteranno chiusi. È una situazione di attesa». La categoria pensa al 2022. «Le prospettive sono tendenzialmente buone. Per il prossimo anno siamo convinti che le persone vorranno tornare in vacanza e le strutture ricettive pesaresi sono pronte ad accoglierle in sicurezza. Dobbiamo spingere su un modello di turismo balneare, portare le persone a Pesaro al mare. Ma il territorio ha tante attrazioni storiche e culturali, quindi vogliamo aggiungere anche questo aspetto. E lo facciamo con il format “Ciao ti presento Rossini e non solo”, un tour di Pesaro, Urbino, Gradara per visitare nostri luoghi con visite animate dai personaggi storici».

Un comparto segnato da aste di alberghi falliti e strutture sfitte da anni. «Se fino a pochi mesi fa si parlava solo di chiusure e abbandoni, ora notiamo che le strutture che finiscono in asta vengono comprate. Si torna a parlare di riqualificazioni e rinnovi, cosa che dimostra tutta la dinamicità economica del comparto».

Poi il tema della tassa di soggiorno, tema per cui gli albergatori hanno avanzato una richiesta chiara all’assessore al Turismo Daniele Vimini. «Parliamo di una tassa che porta 800mila euro all’ente, chiediamo al Comune dove vengono spesi perché sono risorse che devono riversarsi sul turismo, la promozione e la qualità ricettiva».
Tema su cui l’assessore al Turismo Vimini ha promesso: «Rendiconteremo tutte le spese. Abbiamo un accordo secondo il quale almeno il 5% delle risorse devono essere destinate agli operatori turistici. Su 600mila euro del 2021 abbiamo superato questa cifra abbondantemente per l’accoglienza e la promozione. È un comparto strategico su cui vogliamo insistere tutto l’anno e nel 2022 dal 14 al 17 luglio avremo il festival della Lonely Planet, un’occasione unica per pubblicizzare il territorio».

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