Pesaro

Pesaro, gli abbracci fatali le sono valsi 250 mila euro in carriera: maxi sequestro per una 64enne

Spillava ori agli anziani, ordinata la confisca di due appartamenti e soldi. Aveva colpito anche a Pesaro, Fano, Gabicce, Gradara

Una volante della polizia

PESARO URBINO – Abbracci fatali in mezza Italia, spillando collane, bracciali e orologi a poveri anziani. Il bottino della carriera era di oltre 250 mila euro.

Ora la signora riminese di 64 anni di origini Sinti si è vista confiscare dalla polizia due appartamenti e beni per 250mila euro. Per lei decine di colpi messi a segno anche nel Pesarese, a Fano, Urbino, Gabicce e Gradara ma anche Padova, Trento, Cortina fino a Marittima, Riccione e Cesena. 

I 250mila euro le sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato in seguito ad un provvedimento cautelare finalizzato alla confisca dei beni emesso dal Tribunale di Bologna su richiesta del Questore di Rimini Francesco De Cicco. L’indagine era partita durante l’emergenza Coronavirus dopo che la Direzione Centrale Anticrimine aveva effettuato un’attenta analisi dei fenomeni delinquenziali nell’ottica di colpire i patrimoni accumulati illecitamente e potenzialmente da riciclare.

Lei era già nota alle forze dell’ordine fin dal 1997. Negli ultimi anni aveva colpito nella provincia di Forlì-Cesena tanto da essere sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

In totale 20 e passa anni di attività con un patrimonio accumulato di 250mila euro. Il tutto, ovviamente, a fronte di redditi dichiarati che rasentavano lo zero. Ad inchiodarla il dislivello con il tenore di vita sostenuto e il fatto che fosse sia proprietaria di due immobili nelle zone turistiche di Rimini che di diversi rapporti finanziari.

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