Pesaro

Pesaro, 5Stelle in giunta. Romagnoli: «Percorso assurdo». L’opposizione: «Ci rivolgiamo al Prefetto»

Duro il commento del parlamentare pentastellato. Lega e Fdi chiedono l'intervento della Prefettura mentre plaudono per la Celletta

Matteo Ricci e Francesca Frenquellucci
Matteo Ricci e Francesca Frenquellucci

PESARO – Caos politico dopo l’ingresso nella giunta Pd pesarese della pentastellata Francesca Frenquellucci. Il M5S nazionale non ha visto di buon occhio questa mossa, tanto che Frenquellucci si è sospesa. Sul caso intervengono i pentastellati con Romagnoli ma anche la Lega e il centrodestra.

Il parlamentare marchigiano grillino Sergio Romagnoli sottolinea: «Il suo attaccamento ai valori fondanti del MoVimento non erano così saldi e le sue azioni di queste ore sono lì a testimoniarlo. La sua sospensione dal Movimento5Stelle, in attesa del giudizio definitivo dei probiviri, è dovuto al fatto che la sua scelta è stata reputata esclusivamente come personale e non concordata con i responsabili del territorio e con i vertici del Movimento. Il fatto che noi siamo al Governo con una coalizione che comprende anche il Pd, chiaramente a causa della legge elettorale vigente, non può essere presa a riferimento per poi adottare le stesse alleanze in Regione, per di più con chi ha contribuito con la sua politica regionale a distruggere la sanità pubblica ed il territorio. Personalmente, ritengo che non abbia alcun senso decidere un percorso di tale portata, senza avere un confronto con gli attivisti del gruppo: il fatto che la Frenquellucci abbia fatto questo percorso assurdo con gli altri consiglieri di Pesaro, mentre alcuni del loro gruppo stanno prendendo le distanze dal operato della consigliera comunale, testimonia ancora di più la mancanza di condivisione di certe scelte politiche e la complicità di alcuni. Condivisione che, giova ricordare, è uno dei cardini fondanti del MoVimento 5 Stelle e che ha caratterizzato da sempre ogni passaggio importante».

Il senatore 5Stelle Sergio Romagnoli

All’attacco anche Prima c’è Pesaro – Fdi, Lega Pesaro, Forza Italia: «Le dichiarazioni degli attuali consiglieri cinque stelle che vogliono rimanere all’opposizione, nonostante la loro capogruppo sia entrata in giunta con Ricci sono a dire poco scandalose. Si vergognano persino delle loro azioni e preferiscono tenere il piede in due staffe. Ufficialmente si dichiarano forza di opposizione, nella realtà ormai sono parte integrante della maggioranza di Ricci a seguito del conferimento di un assessorato alla loro capogruppo Frenquellucci. Ci rivolgeremo al prefetto per chiedere di intervenire e di impedire che venga inquinata la rappresentanza democratica con giochetti di palazzo dei quali i rivoluzionari moralizzatori della politica sono diventati esperti. I grillini pesaresi hanno tradito il voto dei loro concittadini che li avevano votati per essere forza di opposizione all’attuale maggioranza. E si vergognano persino di ammetterlo».

La Lega chiosa su Ricci e sul passo indietro sulla variante della Celletta: «Ricci ambientalista a giorni alterni. Sulla celletta vinta una battaglia per la città – dicono i consiglieri Dallasta, Andreolli, Biagiotti, Marchionni e Totaro sulla variante che trasferisce la capacità edificatoria di 5000 mq a Celletta – La marcia indietro su Celletta è una battaglia vinta. Finalmente il sindaco si è reso conto del grave errore in cui stava trascinando, non solo la sua maggioranza politica, ma anche l’intera città. Il sindaco Ricci è in un evidente stato confusionale. La sua smania di apparire, di stupire e di una ribalta nazionale “personale” lo rende privo di una strategia globale e si muove in maniera ondivaga a giorni alterni, cambiando idea dal giorno alla notte su ogni cosa. Il grido di protesta di un’intera città, evidenziato dalla partecipata raccolta firme organizzata dal gruppo #StopalconsumodisuoloPesaro contro questo scempio voluto dal sindaco e da quasi tutta la sua maggioranza, ha colto nel segno».

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