Pesaro

Pesaro, 500 mila euro per le fasce deboli e rette scolastiche sospese

Il Comune annuncia il fondo per i beni alimentari e di prima necessità a sostegno delle persone in difficoltà. Sospesi fino al 31 maggio i pagamenti per asili nido, infanzia e mense

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro
Un momento della conferenza stampa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci

PESARO –  Un fondo di 500 mila euro per il Comune di Pesaro per aiutare i cittadini. E sospese le rette degli asili e scuole.

Ecco le prime misure per aiutare le persone in difficoltà. «Il governo stanzia 400 milioni ai Comuni per il sostegno ai più deboli in mezzo alla crisi sanitaria ed economica – dice il sindaco Matteo Ricci dopo la comunicazione del premier Giuseppe Conte – Un ringraziamento ad Anci per il lavoro fatto. Per il Comune di Pesaro sono circa 500 mila euro, un fondo significativo per beni alimentari e di prima necessità. Lunedì con gli assessori Riccardo Pozzi e Sara Mengucci definiremo i criteri e le modalità distributive».

Intanto l’assessore alle politiche educative Giuliana Ceccarelli annuncia anche un altro provvedimento. «Sospesi i pagamenti del mese di febbraio per le rette di nidi e scuole d’infanzia comunali e statali. Allo stesso modo slitta ogni altro contributo per mensa e trasporto, anche per gli altri ordini di scuole statali. Tutto sarà rinviato al 31 maggio, così come deciso dalla giunta per gli altri tributi comunali». Già varate le misure di sospensione di Icp, Tosap, tassa di soggiorno, canoni concessori e canoni affitti attivi. «Si tratta di un altro provvedimento disposto dal Comune che va incontro alle necessità delle famiglie», considerata la sospensione della scuola avvenuta lo scorso 25 febbraio. «Per il mese di marzo, ovviamente, non si dovrà pagare nulla», puntualizzano sindaco e assessore.    

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