Pesaro

Pesaro, 20 milioni per palazzo Almerici, Mazzolari Mosca e San Domenico. Restyling per la Pescheria

Approvate in consiglio comunale la variazione al piano delle opere e quella al bilancio triennale. Tra i temi l'edilizia popolare

Un momento del Consiglio Comunale di Pesaro

PESARO – Piano delle opere e bilancio triennale, le discussioni in Consiglio Comunale.

L’assessore al Rigore Andrea Nobili ha poi presentato la Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024 votata favorevolmente da 24 consiglieri (7 astenuti). «Diamo dinamicità ai Lavori pubblici che possono così progettare le opere coperte dai finanziamenti del Pnrr e dalle risorse riconosciute entro il 2021». A partire dai 12milioni di interventi di edilizia pubblica e da 20milioni di contributi per il bando Periferie 2, per i quali vengono anticipate all’annualità 2022 i 400mila euro di risorse inizialmente stanziate nel 2023 e all’annualità 2023 dei 230mila euro di risorse inizialmente stanziate nel 2024». Inserito anche il contributo per l’intervento del Centro Arti Visive Pescheria; i 160mila euro per la manutenzione delle balaustre in zona mare e degli 80.000, annualità 2023, per la manutenzione delle strade comunali. «È una Variazione fatta per avviare l’iter di importanti opere e che evidenzia l’ottimo lavoro fatto dagli uffici per recuperare tante risorse». 

La consigliera Marchionni (Prima c’è Pesaro), sull’intervento di edilizia pubblica, ha rimarcato: «La cifra molto elevata. Mi auguro sia davvero uno strumento per riqualificare la città e che si vada subito ad utilizzare le risorse». Sui 20mln per i contenitori culturali: «Urgente riqualificare palazzi Mazzolari Mosca, Almerici e San Domenico, tre “vetrine della città”. Dobbiamo dare un’immagine diversa».  

In tema di edilizia pubblica, l’assessore Pozzi ha replicato anche all’interrogazione del consigliere FdI Daniele Malandrino sulla congruità delle spese di “ristrutturazione e acquisizione di 47 appartamenti destinati all’edilizia sociale”. «A metà novembre – ha detto l’assessore – è giunta la circolare della Regione che anticipava ai Comuni questa grande opportunità. Entro dicembre occorreva presentare gli schemi di progetto che gli uffici dei Lavori pubblici hanno realizzato in meno di 30 giorni e che hanno portato nelle casse dell’amministrazione 12 dei 60milioni messi a disposizione dalla Regione. Sono stati presentati in totale 138 progetti, solo 50 sono stati finanziati, tra questi tutti i 6 di Pesaro. La stima del costo degli interventi è stata fatta rispettando i valori tabellari approvati dalla giunta regionale. Le operazioni consentiranno la ristrutturazione di 47 immobili; di riqualificare spazi verdi pubblici (come previsto per Borgo Santa Maria), acquisire nuovi appartamenti (arricchendo quindi il patrimonio comunale di edilizia pubblica) e allocarne nuovi». 

Approvata, con 21 voti positivi e 9 astenuti, la Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024 presentata dall’assessore Pozzi. Una delibera che elenca gli interventi in programma, tra cui: i lavori di allestimento permanente e musealizzazione del Centro Arti Visive – Pescheria per 1.000.000 euro; le 6 tipologie di interventi di edilizia sociale del bando “Sicuro, Verde e Sociale” per 12.580.889€; quelli di “straordinaria manutenzione degli arredi urbani in zona mare” per 160.000€. «Sono passati meno di due mesi – ha detto Pozzi – da quando il Consiglio ha approvato il Bilancio di previsione e il Piano delle nuove opere, che contava 81 milioni di investimenti per il triennio alle porte. Un piano della portata “storica”, ambizioso, ma fatto con risorse reali che oggi arricchiamo con i 12milioni del progetto “Sicuro, verde e sociale” che arricchisce l’offerta patrimoniale di edilizia sociale del Comune». Una delibera che risponde «all’esigenza dell’Amministrazione di correre. Dobbiamo accelerare per portarci avanti sulla progettazione del “bando periferie” e dei 20milioni di contributi (finora spalmati su annualità future) destinati a palazzo Almerici, palazzo Mazzolari Mosca e palazzo San Domenico». Correre anche per spingere sui lavori alla Pescheria che «ci permetteranno di rendere la struttura punto di riferimento per il medio-alto Adriatico e che si inseriscono nel percorso di candidatura di Pesaro a Capitale italiana della cultura 2024 promossa con coraggio e determinazione dal vicesindaco Vimini». Correre anche per mettere in campo «i 160mila euro per ripristinare l’arredo urbano di quella che è la cartolina di Pesaro: l’intervento durevole di manutenzione delle balaustre del lungomare Nazario Sauro».  

Critico Biagiotti (Lega) su un «piano delle opere che non comprende interventi sulla strada di Trebbiantico. I cittadini hanno già pagato oneri di urbanizzazione che coprono il costo di un’opera indispensabile per viabilità e sicurezza». 

Mattioli (Pd) parla invece di «un grande piano, che renderà il Centro Arti Visive il luogo di accoglienza per l’arte e per i giovani che si stanno avvicinando alla stessa. 

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