Pesaro

Pesaro, 2 minorenni denunciati in Piazza Redi dopo gli episodi di bullismo

Atti di vandalismo e pugno in faccia a un passante: due i ragazzini segnalati alla Procura dei minori. Confesercenti: «Solidarietà ai commercianti»

Piazza Redi a Pesaro

PESARO – Piazza Redi in ostaggio dei bulli: sono due i ragazzini denunciati alla procura dei minorenni dopo gli episodi di vandalismo e non solo nei confronti di commercianti e residenti.

Intanto Confesercenti esprime solidarietà ai commercianti e ai residenti di Piazza Redi: «Abbiamo saputo degli episodi di microcriminalità e vandalismo dei quali sono stati vittime operatori e cittadini della zona –commenta Alessandro Ligurgo, responsabile Confesercenti Pesaro – esprimiamo loro la nostra vicinanza e la nostra solidarietà e ci associamo alla richiesta di intensificare i controlli nel quartiere. Riteniamo, infatti, che un presidio costante delle forze dell’ordine possa rappresentare un deterrente importante, se non fondamentale, per evitare che certi episodi si ripetano.

In questo momento di grande difficoltà, nel quale ad una profonda crisi economica si unisce l’incertezza per il futuro, gli operatori ed i cittadini hanno bisogno di tutele ancora maggiori in termini di sicurezza e di non doversi far carico di ulteriori disagi o problematiche».

Momenti difficili a cui non si devono aggiungere altre preoccupazioni. «È anche vero – aggiunge Ligurgo – che non possiamo soltanto affidarci alla repressione. Occorrono strumenti per lavorare sulla cultura, sui valori, sugli ideali delle nuove generazioni e, in generale, su un tempo da strappare alla noia e dirottare su progetti, iniziative, la costruzione di un’identità. Per questo, invitiamo il Comune di Pesaro a riprogrammare un calendario di attività ed eventi da proporre nei quartieri della città, così come era stato fatto in periodo pre-covid, coinvolgendo le attività commerciali, le Associazioni di categoria ed i residenti. Pensiamo che la vivacità di un luogo, sia sinonimo di socialità e, quindi, anche di sicurezza, di vivibilità, di condivisione e di una migliore qualità della vita».

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