Pesaro

Pesaro, 17mila sacchetti conferiti nelle isole ecologiche intelligenti, ma ci sono ancora abbandoni selvaggi

Marche Multiservizi fa un primo bilancio: «Nessuno ha applicato il codice a barre per poter partecipare al concorso a premi»

Le isole ecologiche

PESARO – Raccolta differenziata in centro storico, sono stati già 17mila i conferimenti nelle isole ecologiche intelligenti, facenti parte della sperimentazione partita dal 24 ottobre scorso.

Le prime verifiche di Marche Multiservizi dicono che la raccolta «sta procedendo nella giusta direzione e anche dai cittadini arrivano all’azienda degli ottimi feedback: questo metodo si conferma sicuro, comodo, efficiente e sempre accessibile.

Quello che è emerso in questo primo periodo è che i pesaresi hanno ormai raggiunto una buona capacità di fare la raccolta differenziata ma ci sono ancora frazioni che potrebbero essere migliorate: in particolare nell’indifferenziato c’è chi getta ancora lattine, plastica e cartone che, se conferiti nell’apposito cassonetto e avviati a recupero, possono essere materiali ancora valorizzabili».

Un grande alleato nel corretto conferimento dei materiali può essere Il Rifiutologo, l’app gratuita messa a disposizione da Marche Multiservizi che assiste i cittadini indicando loro come conferire correttamente ogni tipologia di scarti.

Sempre dal Rifiutologo l’azienda riceve anche le segnalazioni relative agli abbandoni di rifiuti: sono in media una al giorno e riguardano sacchi o oggetti lasciati sopra o a fianco dei cassonetti, una brutta abitudine da combattere nel rispetto dell’ambiente e del decoro della città.

«Un altro aspetto da correggere è quello legato a chi continua a lasciare i bidoncini o i sacchetti davanti la propria abitazione: dal 24 ottobre con il passaggio alla raccolta di prossimità intelligente il precedente metodo del porta a porta è stato abolito e superato dal conferimento nelle isole ecologiche, attivo 24 ore su 24».

In questi giorni si è tenuta poi la prima estrazione di “Buono per te, buono per tutti”, il concorso rivolto alle utenze dell’area interessata dalla sperimentazione: in premio ogni 15 giorni 5 buoni spesa del valore di trenta euro, estratti tra gli utenti che hanno conferito i sacchi con la miglior differenziazione dei materiali. Vincitori, però, non ce ne sono stati: dei sacchi controllati, infatti, nessuno riportava l’adesivo con il codice a barre necessario per identificare i vincitori.

«Un vero peccato, contando che nella grande maggioranza dei casi la raccolta differenziata era fatta molto bene. Ricordiamo a tutti che, assieme alla Carta Smeraldo -che è stata consegnata al 93% delle utenze domestiche residenti-, è stato distribuito anche un kit con sacchi e adesivi per partecipare all’iniziativa “Buono per te, buono per tutti”. Un’occasione da non farsi scappare e alla quale sarà possibile di nuovo partecipare per la seconda estrazione, compresa nel periodo tra il 15 e il 31 dicembre».

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