Pesaro

La metà dei pesaresi beve l’acqua del rubinetto, risparmio per 570 euro l’anno a famiglia

Ecco il report di Marche Multiservizi che serve 270 mila cittadini ed effettua 110 mila analisi l'anno sulla sicurezza

PESARO – La metà dei pesaresi beve l’acqua dal rubinetto. Marche Multiservizi pubblica per il 9° anno consecutivo il report In buone acque, dedicato alla qualità dell’acqua.

La multiutility eroga questo servizio ogni giorno a oltre 270 mila persone, garantendo qualità e continuità di una fornitura essenziale grazie a investimenti significativi in impianti e manutenzione: nel solo triennio 20/22 l’Azienda ha destinato al ciclo idrico integrato oltre 17 milioni di euro, ben il 13% in più rispetto alla media italiana.  

Secondo il Libro bianco 2023 – Valore Acqua per l’Italia (The European House – Ambrosetti), oltre il 40% delle persone non sa che il servizio idrico comprende anche fognatura e depurazione, indispensabili per restituire all’ambiente un’acqua dalle caratteristiche idonee per esservi reimmessa: nelle bollette il 35% dell’importo va a coprire proprio questi costi. Inoltre, solo il 12% delle persone conosce il costo di un metro cubo di acqua del rubinetto mentre la restante parte degli intervistati la sovrastima o ignora del tutto.

In Italia il costo medio di 1.000 litri di acqua è 2,1 euro, tra i più bassi d’Europa, poco più di 0,2 centesimi al litro. Il suo utilizzo, al posto di quella in bottiglia, permetterebbe a una famiglia di tre persone un risparmio di oltre 570 euro all’anno. A questo beneficio economico se ne aggiunge anche uno ambientale, costituito dal mancato consumo di plastica: il 49% dei clienti MMS beve acqua di rubinetto, evitando così l’utilizzo di circa 29 milioni di bottiglie di plastica e il loro trasporto. Se lo facesse il 100%, se ne eviterebbero oltre 82 milioni.

Quanto alla sicurezza, Mms effettua oltre 320 analisi al giorno, 117.000 all’anno, dal laboratorio interno e dalla Asl territoriale, e tutte confermano che l’acqua è buona e sicura, a basso tenore di sodio, ricca di oligoelementi e con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia. A questo proposito, nel report è possibile leggere l’etichetta dell’acqua con i valori dei parametri analizzati, messi a confronto con i limiti di legge. Tra l’altro, è possibile verificare l’etichetta dell’acqua anche del proprio Comune: è riportata nella bolletta e sul sito aziendale (www.gruppomarchemultiservizi.it ).  

«Il nostro obiettivo con questo report ma anche con gli altri numerosi strumenti che mettiamo a disposizione – commenta l’Amministratore Delegato, Mauro Tiviroli, – è creare una maggiore consapevolezza intorno a questa preziosa risorsa. Gli impatti del cambiamento climatico sul servizio idrico sono e saranno significativi anche nel nostro Paese ed è per questo che lavoriamo per un piano di investimenti volto a garantire l’efficacia e la resilienza del servizio, favorendo altresì il concorso virtuoso di tutti gli attori in campo, soprattutto dei singoli cittadini».

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