Pesaro

Perdite che fanno scattare le maxi bollette, Aato interviene con un nuovo regolamento a tutela di cittadini e aziende

Via libera a sgravi tariffari su bollette con importi ingigantiti da rotture non rilevabili in modo evidente dall’utente

PESARO – Rotture e perdite, ma i proprietari non se ne accorgono. E arrivano le “maxi bollette” che alcuni cittadini o aziende erano costretti a pagare. Tutto quello che c’è dopo il contatore, infatti, è di responsabilità dell’utente finale, che in caso di perdite e rotture all’interno della propria utenza era costretto a pagare importi anche consistenti. Aato dice basta.

Il presidente Ciccolini è intervenuto per risolvere questo problema, capitato anche recentemente in alcuni casi nella nostra provincia, approfittando di nuove linee guida nelle direttive di Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Il nuovo regolamento non istituirà alcun fondo aggiuntivo, tipo modello assicurativo, e non sarà richiesta alcuna adesione formale agli utenti ma tutti indistintamente potranno ricorrere agli sgravi tariffari su bollette con importi ingigantiti da perdite occulte cioè nascoste, non rilevabili in modo evidente dall’utente.

Già in passato l’assemblea Aato era stata chiamata per regolamentare la questione e creare un fondo che andasse a coprire le perdite occulte ma questo non era mai stato approvato.

L’Assemblea ha approvato questo nuovo regolamento che interviene a coprire le perdite occulte con una regolamentazione che va incontro alle esigenze dei cittadini e delle aziende, le più colpite e con perdite maggiori.

«L’Aato con questa misura assicura garanzie all’utenza nel caso di perdite occulte -spiega il presidente Marco Ciccolini- ma si muove anche per responsabilizzare lo stesso utente verso un consumo attento della risorsa idrica e quindi anche al controllo puntuale degli impianti di cui è responsabile. Il fenomeno dell’emergenza idrica che caratterizza tutto il Paese richiede una programmazione degli interventi strutturali ma anche la crescita di una cultura civica nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali».

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