Pesaro

Pd Pesaro: «Una sola donna in giunta regionale: illegittimo secondo lo statuto, sarà battaglia»

I dem pesaresi intervengono contro la scelta del presidente della Regione Marche Acquaroli: «Poco sensibile verso le politiche di parità di genere e femminili»

consiglio regionale
Una seduta del consiglio regionale

PESARO – Una sola donna nella giunta della Regione Marche: il Pd pesarese è pronto a una battaglia legale per illegittimità.

Queste le parole delle dem pesaresi: «Da donne militanti del Partito Democratico non vorremmo mai essere chiamate a ricoprire una carica politica per una questione di genere ma di merito, riconoscendo l’importanza anche del ruolo delle donne nell’amministrazione pubblica e nel rispetto della rappresentatività
territoriale, a tutela delle politiche femminili e delle pari opportunità.
Apprendere che la nuova giunta delle Marche vede la presenza di una sola donna suscita sgomento e sconforto. In meno di un mese dalla sua
elezione, il neo presidente Francesco Acquaroli svela tutta la sua (non)
sensibilità nei confronti di temi importanti come la parità di genere e le
politiche femminil
i. Sorprende che non lo facciano notare le donne impegnate nei partiti a sostegno della coalizione di centro-destra, sorprende perché può sembrare che acconsentano a non vedersi rappresentate e perché forse hanno dimenticato di aver partecipato alla battaglia in favore della doppia preferenza di genere. Proprio quella doppia preferenza che si è dimostrata negli anni uno strumento necessario per far sì che la rappresentanza di genere venga rispettata».

Il Pd pesarese è pronto a dare battaglia. «Sconforta ancora di più il fatto che durante la presentazione dei futuri assessori si gridi il fatto che si scelgano persone competenti a discapito del criterio territoriale, come a voler certificare che in tutta la regione Marche non ci siano donne competenti. Non solo è una decisione che viola lo statuto della nostra Regione, ma è una decisione che si colloca fuori dalla storia contemporanea, in un momento in cui la politica tutta si muove a tutela della rappresentanza
femminile.
Il Partito Democratico assieme a tutte le donne democratiche
comprese le giovani generazioni sarà al fianco della consigliera di Parità della Regione Marche, Paola Petrucci, che ha già inviato un avviso di diffida al Presidente in proposito, ed è pronta all’eventuale impugnazione per illegittimità dell’atto di nomina della Giunta con conseguenti azioni legali, nel rispetto di tutte le donne e gli uomini che credono in modo pieno nella democrazia paritaria».

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