Pesaro

Pallavolo: Megabox Vallefoglia, il peggio è passato

Grazie alle due vittorie consecutive e la prima tra le mura amiche a Pesaro, la squadra di Pistola si prepara alla sfida contro la corazzata Conegliano senza assilli. La nuova centralità di Kosheleva induce all’ottimismo

Finalmente sorrisi in casa Megabox Vallefoglia

VALLEFOGLIA – Grazie al doppio successo da 3 punti prima con Trento poi con Firenze, la prima vittoria stagionale al PalaMegabox finalmente espugnato e il rinnovato protagonismo di capitan Kosheleva in ombra per tutto l’avvio di campionato, molti tasselli stanno andando a posto in casa biancoverde. I risultati soprattutto dopo un periodo nero sono la migliore medicina e i 6 punti consecutivi nelle ultime due partite contro formazioni alla portata lasciano intendere che il peggio è passato e l’obiettivo stagionale di ottenere un posto nei playoff è più che mai possibile. In classifica la squadra è al settimo posto a quota 13 punti, ad un punto dal sesto posto di Pinerolo. Due atlete della Megabox sono nelle migliori 5 delle classifiche del campionato: Camilla Mingardi è quinta tra le migliori attaccanti (16,9 punti a partita), mentre Maja Aleksic è quinta nei muri-punto (2,7 muri a partita).

La Megabox vista contro Il Bisonte Firenze è sembrata una squadra forse non guarita ma almeno convalescente. Coach Pistola ha gettato nella mischia capitan Kosheleva e da buon capitano la campionessa russa ha dato il suo contributo in campo realizzando 17 punti e lanciando i giusti messaggi nel dopo gara soffermandosi sull’importanza del gruppo e della squadra. «Abbiamo combattuto assieme dal primo all’ultimo punto – ha detto – ed abbiamo meritato la vittoria che tenevamo molto a raggiungere nel nostro nuovo palasport davanti al nostro pubblico». «Amo la pallavolo perché è uno sport di squadra – ha concluso – e questa è stata la vittoria della squadra nella quale siamo come un unico corpo e un’unica anima, e questo è meraviglioso».

Coach Pistola che ha saputo gestire bene il momento delicato predicando la cultura del lavoro sostenuto dalla fiducia della società. «Era una partita di vitale importanza per noi nella quale avevamo due obiettivi» – ha detto il coach. «Il primo era dare continuità ai risultati oltre che alle prestazioni e il secondo era sbloccarci in casa davanti al nostro pubblico, che ci ha sempre sostenuto con passione ed entusiasmo». Secondo il tecnico della Megabox «dopo un inizio un po’ titubante le ragazze si sono sbloccate ed hanno giocato una buona partita, efficaci nella fase muro-difesa riuscendo a bloccare le loro migliori attaccanti e crescendo anche nella fluidità di gioco così come la capacità di tutte le ragazze di farsi trovare pronte a dare il loro contributo» – ha concluso.

Nel prossimo turno ci sarà la proibitiva trasferta in casa dell’Imoco Conegliano a cui seguirà un match interno contro Casalmaggiore ben più alla portata, prima di chiudere il girone di andata con la trasferta a Milano in casa di coach Marco Gaspari e di Paola Egonu.

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