Pesaro

Ospedale di Urbino, Anaao Assomed: «Carenze croniche e inadempienze gestionali»

Il sindacato duro contro la mancanza di personale. Mercante: «La politica si è presa in carico il problema, speriamo in una soluzione»

Oriano Mercante, Anaao Assomed

URBINO – Carenza di personale all’ospedale di Urbino, Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari, parla di «croniche e gravi inadempienze organizzativo-gestionali».

Un tema sollevato questi giorni dalla consigliera regionale Micaela Vitri, ma che il sindacato aveva esposto già tre mesi fa.

Era il 10 gennaio, infatti, quando il sindacato, attraverso il proprio Coordinatore per l’Area Vasta 1, aveva inviato una lettera alla direttrice dell’Asur Nadia Storti, al Direttore dell’Area Vasta 1 Romeo Magnoni, al Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Unico per l’Area Vasta 1 Andrea Cani e, per conoscenza, all’Assessore Regionale Saltamartini e al Dirigente delle Risorse Umane dell’Area Vasta 1 Paolo Pierella denunciando la grave situazione in essere all’ospedale di Urbino che soffriva la sospensione dell’attività chirurgica programmata, la grave carenza di personale medico del Punto Nascita, la temporanea chiusura di alcuni reparti e le difficili condizioni riscontrate in altri.

«Mai come nel caso dell’ospedale di Urbino – dice Oriano Mercante, segretario regionale Anaao Assomed Marche – è il caso di mutuare un termine medico per descrivere la vicenda e non è azzardato parlare di croniche e gravi inadempienze organizzativo-gestionali, da noi ripetutamente segnalate negli anni, senza ricevere attenzione né soluzione».

«Il fatto che il tema sia oggetto anche di dialettica politica accesa lo consideriamo una presa in carico del problema forse non tempestiva ma comunque necessaria auspicando – insiste Mercante – che si giunga ad una soluzione che non può essere rinviata ulteriormente».

Per Anaao Assomed Marche il timore è che l’attenuarsi dell’emergenza dopo mesi nei quali gli operatori sono stati sottoposti a carichi di lavoro inimmaginabili e enorme stress, possa spegnere i riflettori sul problema che invece richiede risposte pronte e definitive «perché – conclude il segretario regionale – il problema della carenza di organico ad Urbino c’era, c’è e sarebbe opportuno che non si ripresenti in futuro e che dunque venga risolto».

Per il sindacato «l’auspicio è che la Giunta Regionale possa tornare fin da subito a ragionare di programmazione socio-sanitaria che fu oggetto anche, nel corso della campagna elettorale, del confronto tra i candidati governatori nell’incontro organizzato da Anaao Assomed Marche ad Ancona».

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