Pesaro

Nuovo ospedale Pesaro, Biancani: «Cosa accadrà ai posti letto di Fano, Urbino, Pergola? La Regione sia chiara»

Il consigliere Pd: «Saranno aggiunti all’ammontare regionale, redistribuiti da altre province o saranno tolti agli altri presidi pesaresi?»

Il consigliere regionale Andrea Biancani

PESARO – Nuovo ospedale, questione di posti letto e di conti. Andrea Biancani ha presentato un’interrogazione «perché non è chiaro come sarà questo nuovo ospedale. Infatti nell’interrogazione, sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal Gruppo Pd, ho chiesto dove verranno presi i posti letto annunciati e su quali atti programmatori si sia basata la Giunta per definire le linee guida che dovranno seguire i progettisti in assenza dell’Atto Aziendale».

Il 3 ottobre 2023 è stato pubblicato il bando di gara europea per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo polo ospedaliero di Pesaro, a Muraglia.  In base al documento di indirizzo alla progettazione, il nuovo ospedale prevede un passaggio dagli attuali 285 posti letto di ricovero ordinario a 327, oltre a 54 posti complessivi per Day Hospital e Day Surgery. Per un costo complessivo stimato di 204 milioni di euro. 

«Un investimento molto più piccolo di quello previsto per il nostro territorio dalla Giunta precedente – critica Biancani, Vicepresidente del Consiglio Regionale – e che garantirà meno posti letto, visto che il progetto originario ne prevedeva oltre 600. Ma a sostegno del progetto del nuovo Ospedale di Pesaro manca, infatti, un piano complessivo. 

Il nuovo Piano Socio-Sanitario 2022-2025 rimanda tutte le decisioni sull’assetto dei vari presidi ospedalieri, comprensivo dei dati sulla tipologia dei reparti e il numero dei posti letto, all’approvazione degli Atti Aziendali delle nuove Aziende. Tuttavia, l’Atto Aziendale della Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino non è ancora stato approvato e quindi non è dato sapere da dove arriveranno i nuovi posti letto annunciati e cosa accadrà ai posti letto dei presidi di Fano, Urbino e Pergola, dopo la realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro».

Per Biancani «la distribuzione dei posti letto ospedalieri nelle 5 nuove aziende, dovrebbe avvenire in proporzione al numero di abitanti, e mettere tutte le aziende nelle stesse condizioni per offrire le stesse possibilità di cure, altrimenti si fa solo il gioco delle tre carte, spostando i posti letto da un presidio all’altro dello stesso territorio, senza aumentare realmente i servizi. «Chiedo – conclude Biancani – alla Regione di spiegare come verranno trovati i posti letto ed in particolare il personale necessario a gestirli, e se il Ministero della Salute è informato sui progetti».

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