Pesaro

Nubifragio nel Pesarese: si contano i danni. Nei prossimi giorni previsto un nuovo peggioramento

Le situazioni più critiche si sono registrate a Cagli, San Costanzo e Fermignano dove diverse strade si sono tramutate in veri e propri torrenti. Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco

Vigili del fuoco in azione per svuotare una cantina
Vigili del fuoco in azione per svuotare una cantina

CAGLI – Si contano i danni nel pesarese dopo la bomba d’acqua che ha investito tutte le Marche nella giornata del 23 agosto. Le situazioni più critiche si sono registrate a Cagli, San Costanzo e Fermignano dove diverse strade si sono tramutate in veri e propri torrenti.

Se le abbondanti precipitazioni sono state una boccata d’ossigeno per l’agricoltura e per la grave siccità di questi mesi, dall’altra parte i disagi e i danni non sono purtroppo mancati. Ancora nella mattinata odierna del 24 agosto i Vigili del Fuoco erano impegnati in numerosi interventi su tutta la zona: diverse le cantine e gli scantinati allagati, tante le piante cadute sulle sedi stradali da rimuovere o i tombini ostruiti da fogliame e altri detriti.

Alberi caduti o danneggiati dal maltempo
Alberi caduti o danneggiati dal maltempo

Tra le situazioni più problematiche quella di via Don Minzoni, a Cagli, trasformata in un vero e proprio fiume. Allagato anche un negozio che si affaccia sulla via. Un’emergenza che potrebbe anche ripetersi nelle prossime ore: meteo alla mano, sono in arrivo nuove precipitazioni per i prossimi giorni sia per la giornata del 25 agosto, sia per il prossimo weekend. Purtroppo negli ultimi anni il clima è cambiato e spesso le precipitazioni hanno una natura ben più violenta tanto da innescare potenziali pericoli e criticità per diverse zone.

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