Pesaro

No all’ospedale unico, Ricci: «Struttura da 250 milioni innovativa, daremo battaglia»

Il sindaco di Pesaro commenta la risoluzione votata dalla Regione. L'assessore Baldelli: «Un risultato per i cittadini a tutela della sanità pubblica»

Il progetto dell'ospedale unico a Muraglia nel Pesarese

PESARO – Stop all’ospedale unico a Muraglia deciso dalla Regione, il sindaco di Pesaro pronto a dare battaglia anche in Parlamento.

«Mentre in tutta Italia si sta ragionando su come aumentare gli investimenti pubblici sulla sanità, la Giunta regionale delle Marche prova a cancellarne uno di 250milioni di euro». Il sindaco Matteo Ricci interviene sulla decisione del Consiglio regionale di affossare i progetti degli ospedali unici marchigiani. Tra questi, anche quello tra Pesaro e Fano: «Una struttura sulla quale stiamo discutendo da 30 anni. Una cosa inaudita – tuona Ricci – Bisogna sicuramente rafforzare la sanità dell’entroterra, e lo possiamo fare attraverso le risorse del Mes, ma allo stesso tempo abbiamo necessità di avere un ospedale tecnologicamente innovativo e moderno per tutti cittadini della provincia di Pesaro e Urbino».

Ieri lo stop è stato votato dalla maggioranza dell’assemblea regionale e dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle. «I cittadini che non trovano risposte qui non vanno a Pergola come qualcuno crede, ma vanno fuori regione, in Emilia Romagna, aumentando così la mobilità passiva».

Ricci annuncia poi la mobilitazione: «Non accettiamo l’atteggiamento anti Pesaro-Urbino da parte degli eletti del nostro territorio. Domani sarò a Roma al ministero della Salute, poi la prossima settimana ho chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli».

Francesco Baldelli

L’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli parla di «battaglia vinta. Per noi la politica è sempre stata, ed è, coerenza e difesa degli interessi dei cittadini. Mai avrei però potuto pensare, una volta eletto Consigliere regionale e poi nominato Assessore, che a solo un mese dell’insediamento le battaglie di decenni, a tutela della Sanità pubblica e dei nostri Ospedali, combattute insieme ai Comitati, si concretizzassero in Consiglio Regionale. Nei giorni scorsi, il Presidente Acquaroli e la Giunta avevano già dato precise indicazioni al mio Assessorato e a quello della Sanità, di sospendere gli iter procedurali per la realizzazione degli ospedali unici e di redigere un nuovo Piano Sanitario Regionale. Richiesta di sospensione subito inoltrata dal servizio lavori pubblici, edilizia sanitaria e ospedaliera. Anche il Consiglio Regionale ha votato un ordine del giorno che sospende l’iter di realizzazione degli ospedali unici. È un primo importante passo in una battaglia che – tengo a ribadire – sarà lunga, con ostacoli ed avversari».

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