Pesaro

Pesaro, suolo pubblico gratis per i commercianti e tari ridotta

Senza bisogno di ulteriori adempimenti i bar, i ristoranti e i pubblici esercizi che ne avevano fatto richiesta per la stagione estiva, potranno decidere di mantenere gli stessi spazi anche per l’inverno

La sede del Comune di Pesaro

PESARO – Suolo pubblico e sgravio della Tari: il Comune vuole andare incontro agli esercenti dopo l’emergenza covid.

Il Comune di Pesaro ha infatti deciso di prorogare l’ordinanza che ha ampliato la possibilità di occupazione degli spazi pubblici da parte degli esercenti e li esonera dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. 

Senza bisogno di ulteriori adempimenti i bar, ristoranti e pubblici esercizi, che ne avevano fatto richiesta per la stagione estiva, potranno decidere di mantenere gli stessi spazi anche per l’inverno. 

Laddove invece le attività siano in zone Apu (Aree Pedonali Urbane), sarà necessario riferirsi all’ufficio attività economiche del Comune per concordare la proroga.  

«Questa proroga – spiega l’assessore Francesca Frenquellucci – è frutto della volontà di rimanere vicini alle attività economiche e turistiche danneggiate dall’emergenza covid. Il provvedimento si è rivelato un’idea vincente ed ha ricevuto il plauso non solo degli esercenti, che hanno potuto in modo pratico e veloce aumentare il proprio spazio di esercizio, ma di cittadini e turisti che sono tornati a frequentare i locali in sicurezza. Tutto nel rispetto delle norme igienico-sanitarie necessarie in fase di ripartenza. Ci auguriamo che la stagione ci consenta di stare all’aperto ancora a lungo». 

Un provvedimento che fa seguito a quello dello sgravio della Tari come spiega Anna Maria Mattioli, imprenditrice e consigliera comunale Pesaro. «Ricevuta la Bolletta dei rifiuti Tari, con piacere ho riscontrato una significativa riduzione dell’importo rispetto allo scorso anno. C’è stato un taglio, non da parte del gestore bensì dall’amministrazione comunale pesarese, che per la copertura dello sgravio, ha impegnato risorse preesistenti nel proprio bilancio.

La riduzione della tariffa sulla raccolta dei rifiuti, e dell’addizionale provinciale, si riferisce al periodo di chiusura dell’attività da marzo a maggio; in fase di pandemia da covid-19 l’assessore Riccardo Pozzi aveva preannunciato una serie di misure assistenziali ai cittadini e al tessuto socio-economico e questa operazione rientra tra le azioni preventivate.

Come me, altri imprenditori locali, hanno apprezzato il segnale di vicinanza e sostegno alle aziende che purtroppo hanno subito una dura battuta d’arresto con il lockdown. Non sono tanti i comuni che hanno adottato questo alleggerimento della tariffa alle attività economiche che stanno cercando di riattivarsi mantenendo le posizioni occupazionali dei propri dipendenti.

Le attività turistico-ricettive e il terziario pesarese, costituiscono la base dell’economia locale e recepire un aiuto e sostegno da parte della propria amministrazione ci dà forza e coraggio per il proseguimento del nostro lavoro», conclude Mattioli.