Pesaro

Navette per il San Bartolo e periferie, Centrodestra Pesaro: «Collegamenti scarsi per una città turistica»

I consiglieri di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Misto e Prima c’è Pesaro chiedono soluzioni e non scorciatoie

Il centrodestra Pesaro

PESARO – Trasporto pubblico, il centrodestra chiede «investimenti e risposte concrete, evitando scorciatoie che possono portare solo a disservizi e depotenziamenti». Questa la posizione dei consiglieri comunali dei gruppi Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Misto e Prima c’è Pesaro.

L’obiettivo della commissione consiliare convocata dal presidente Michele Redaelli è stato approfondire lo stato dei servizi di trasporto pubblico e chiedere all’Amministrazione comunale ed alla società partecipata, Ami, delucidazioni sui progetti futuri.

«Se da un lato Ami si è prodigata, attraverso la presidente ed il direttore, nel dare risposte puntuali alle tante domande poste dai consiglieri comunali intervenuti, dall’altro risulta evidente l’impasse dell’Amministrazione comunale. Il servizio a chiamata, così come presentato non ci convince pienamente. Lo sosterremo solo quando verranno garantite modalità che assicurino un miglioramento del servizio e non un depotenziamento. Inoltre chiediamo che da subito la rete possa essere estesa anche a quei quartieri come Vismara e Torraccia oggi scarsamente coperti.

Sulla navetta del San Bartolo, più volte annunciata, l’Amministrazione si fa trovare ancora impreparata. Siamo ancora alla fase di progettazione, mentre la stagione turistica è più che avviata. Su questo chiediamo che si progetti una rete diffusa, che colleghi i luoghi principali del territorio del Parco, come Castel di Mezzo, Santa Marina, Colombarone, Fiorenzuola, i punti più significativi della panoramica, con la zona mare di Pesaro, ovvero quella dove i turisti sono più presenti e grazie al trasporto pubblico potrebbero comodamente raggiungere il Parco. La soluzione attuale, che collega Colombarone con Fiorenzuola è completamente inefficace se si vuole puntare sulla ricettività turistica.

Sul tema dei trasporti è necessario fare molto di più. Il comune dimostra ancora una volta di non essere in grado di mantenere servizi di qualità e di affrontare le sfide dell’innovazione».

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