Pesaro

Pesaro, la nave della Guardia di Finanza contro i traffici illeciti

Il mezzo è impiegato a difesa degli interessi economici italiani in un'azione di sorveglianza costante. Ecco la guardacoste classe Buratti "G.215 Finanziere Bertoldi"

La nave della guardia di finanza a Pesaro

PESARO – La sorveglianza della nave della Guardia di Finanza contro i traffici illeciti. Ecco la guardacoste classe Buratti “G.215 Finanziere Bertoldi” del ROAN di Ancona.

Il comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona (ROAN), Ten. Col. Rocco Nicola Savino, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, Col. t.ST Enrico Blandini, il Prefetto di Pesaro, Tommaso Ricciardi assieme al Questore di Pesaro, Michele Todisco, e al Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Luciano Ricciardi, si sono imbarcati dal porto di Pesaro sulla per una navigazione operativa lungo il tratto costiero pesarese.

Nel corso della navigazione, è stata fatta una ricognizione del tratto costiero marino di competenza (che si estende dalla foce del fiume Tavollo alla foce del fiume Cesano) e sono state illustrate le capacità tecnico-nautiche delle imbarcazioni della Guardia di Finanza che solcano quotidianamente le acque prospicenti il tratto costiero marchigiano.

La ricognizione nelle acque di competenza

La Guardia di Finanza, attraverso il proprio Reparto Operativo Aeronavale, è impegnata costantemente in operazioni marittime a difesa degli interessi economico-finanziari dello Stato, nonché in servizi per la sicurezza in ambiente marino, in forza dei poteri di polizia economico-finanziaria, pubblica sicurezza e polizia giudiziaria, affidatele in via esclusiva dalla legge.

L’azione di sorveglianza si estende dalle acque territoriali sino all’area di mare internazionalmente definita come “zona contigua” per terminare poi nell’alto mare, e che comprende l’eventuale attività di coordinamento delle operazioni aeronavali svolte sotto l’egida di Frontex, l’Agenzia Europea per la protezione delle frontiere esterne comunitarie.

Inoltre, la stretta interazione operativa fra la componente aeronavale e i Reparti territoriali della Guardia di Finanza, rende ancora più efficace il presidio del tratto costiero a contrasto dei traffici illeciti

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