Pesaro

Mozart, Rossini e omaggio al Giappone per la nona edizione di Sinfonica 3.0

L'Orchestra sinfonica Rossini ha presentato il programma della stagione concertistica. D'Orazio e Gnocchi tra i solisti. La fruizione in streaming

Orchestra sinfonica Rossini
Orchestra sinfonica Rossini

PESARO – Presentata la nona edizione di Sinfonica 3.0 per il Teatro Rossini di Pesaro, la stagione concertistica organizzata dall’Orchestra Sinfonica Rossini in collaborazione con il Comune di Pesaro ed il sostegno di Xanitalia. Nella sala del consiglio comunale ne hanno annunciato i contenuti Saul Salucci – presidente dell’OSR, Daniele Vimini – Vice Sindaco e Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro e Franco Signoretti – presidente e fondatore di Xanitalia. Presente anche Catia Amati, presidente della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. Tra i sostenitori vanno menzionati anche il MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Marche.

Novità nella formula della stagione, non solo per la modalità di fruizione in streaming fino a quando non sarà possibile in presenza, ma anche nel suo concept. Sinfonica 3.0 diventa, infatti, il contenitore di tutte le produzioni targate Orchestra Sinfonica Rossini con uno sviluppo temporale annuale suddiviso in tre segmenti: Atto I – inverno, primavera; Atto II – estate; Atto III – autunno. Inoltre, sempre nell’ottica di un arricchimento dell’offerta contenutistica, ogni appuntamento verrà introdotto da Tracce di…, a cura di Maria Chiara Mazzi e Paolo Rosetti rispettivamente la referente musicologica e il segretario artistico di OSR; Tracce di… andrà in onda 15 minuti prima dell’inizio di ogni concerto. Nasce per stuzzicare la curiosità del pubblico con aneddoti e spunti relativi a quello che si andrà di lì a poco ad ascoltare e aspira ad aiutare l’avvicinamento di un pubblico sempre più vasto alla grande musica.

Quattro gli appuntamenti in cartellone dell’Atto I, da febbraio a marzo, mentre per i successivi si sta lavorando su più fronti per essere pronti in base a quelle che saranno le linee del governo relative allo spettacolo dal vivo.

Spazio alle celebrazioni del 250° anniversario del primo viaggio di Mozart in Italia (dicembre 1769 – marzo 1771) ed il 10° anniversario dello Tsunami in Giappone, alla presenza di due importanti solisti internazionali: Francesco D’Orazio, violino e Giovanni, Gnocchi, violoncello, al grande repertorio con Haydn, Mozart, Schubert, Rossini, Sollima e Čajkovskij.

Il programma di Sinfonica 3.0

Si parte sabato, 6 febbraio, con Amadeus Il genio in viaggio. Un appuntamento che avrà per protagonista Francesco D’Orazio, in qualità di solista e direttore. Il programma dell’appuntamento sarà totalmente dedicato al genio salisburghese con l’esecuzione del Concerto per violino n. 3 in sol maggiore K 216 e la Sinfonia n. 14 in la maggiore K 114. In programma anche un intervento recitato di Giuseppe Esposto.

Il 26 febbraio sarà, poi, la volta di festeggiare il compleanno di Gioachino Rossini con l’altro grande solista della stagione, Giovanni Gnocchi, che omaggerà il nostro illustre concittadino con Une larme, thème et variations dai Péchés du vieillesse. Ecco quindi Nocturne, trascrizione per violoncello e orchestra da op. 19 e Andante cantabile, adattamento per violoncello e orchestra da op.11 di Čajkovskij,, e Violoncelles, vibrez! di Giovanni Sollima, che sarà anche l’occasione per valorizzare il talento di Luca Bacelli, primo cello dell’OSR.

Il terzo appuntamento della stagione, Omaggio al Giappone, sarà un momento speciale per la Rossini, carico di significati. Il 10 marzo 2021 ricorre, infatti, il 10° anniversario dello Tsunami in Giappone e l’OSR che ha suonato nel corso di questi anni in diverse occasioni, in Italia ed in Giappone – anche proprio nelle terre colpite dallo tsunami – in ricordo delle vittime di questa enorme tragedia, ha deciso di dedicare loro un intero appuntamento. Il programma prevede pagine di intensa suggestione scritte da due grandi autori, il pesarese Ortolani con la toccante Fratello Sole, Sorella Luna dal film di Zeffirelli e l’austriaco Schubert con la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485.

A chiudere il segmento invernale sarà ancora Giovanni Gnocchi, il 21 marzo, che si misurerà questa volta con la scrittura di Joseph Haydn proponendo il Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e orchestra e la Sinfonia n. 39 in sol minore “Il mare turbato”.

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