Pesaro

Monte Cerignone, fondi per la rocca Feltresca e per un progetto contro lo spopolamento

Grazie ai percorsi dell’esperienza alle origini del Montefeltro un intervento per rendere il castello più accessibile

La rocca di Monte Cerignone

MONTE CERIGNONE – Turismo, impresa privata e la rocca feltresca. Vanno avanti gli interventi previsti dai progetti del Pil ‘I percorsi dell’esperienza alle origini del Montefeltro’ coordinato dal Gal (Gruppo di azione locale) Montefeltro che, grazie al Psr Marche, hanno ottenuto un finanziamento di quasi 500mila euro per avviare nei territori coinvolti progetti capaci di potenziare l’offerta turistica dell’intera area del Montefeltro tra realizzazione di aree di sosta, sistemazione di aree verdi, riqualificazione di percorsi culturali e investimenti sul turismo bike. Sette i Comuni coinvolti a cavallo tra le province di Pesaro Urbino e Rimini: Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Grimano Terme, Montecopiolo, Monte Cerignone, Pietrarubbia e Sassofeltrio.

Il progetto si articola in due interventi, distinti ma complementari, che mirano a migliorare la fruibilità della Rocca Feltresca: un’antica fortificazione e residenza signorile situata sul punto più alto di un colle da cui si domina il vicino borgo e l’alta valle del Conca. Verrà riqualificata la scalinata nel lato est che si congiunge al giardino pensile della Rocca. È previsto inoltre l’allestimento all’interno dei locali della Rocca di uno spazio espositivo che ospiterà il ‘Museo Mochi’, una raccolta fotografica di fine ottocento primi anni novecento sulla vita contadina del posto. Il progetto complessivo prevede un investimento di oltre 80 mila euro: 60 mila euro derivanti dai finanziamenti comunitari ed oltre 20 mila euro di co-finanziamento comunale. I lavori partiti alla fine del mese di ottobre si concluderanno per l’inizio della primavera. Il progetto vede anche il coinvolgimento di un soggetto privato (Katia Rossi di Ri-Bellarsi) in una sinergia pubblico-privato strategica per creare sviluppo e generare un indotto economico a beneficio del territorio.

«Da anni la strategia dell’amministrazione comunale è indirizzata verso una riqualificazione complessiva del Centro Storico e della Rocca Feltresca per potenziare la nostra offerta turistica – spiega il sindaco di Monte Cerignone Carlo Chiarabini Monte Cerignone, per la posizione strategica all’interno della vallata del Conca, rappresenta da sempre un punto di sosta e di arrivo per turisti, ciclisti, camperisti, ed altre categorie di persone che amano lo sport, la natura e la cultura. Una destinazione per cicloturisti ed escursionisti che percorrono i numerosi itinerari che attraversano il territorio comunale. L’intervento mira a valorizzare questa eccellenza, collocandola nell’ambito dei percorsi dell’esperienza, incrementando i flussi turistici, presupposto essenziale per il mantenimento delle attività economiche locali legate alla ricettività, alla somministrazione ed al commercio al dettaglio. Ed in tal senso il coinvolgimento nel progetto di un’attività privata è molto importante sia perché testimonia una certa vivacità del tessuto economico locale sia perché soprattutto nelle aree interne istituzioni ed imprese devono fare squadra per mantenere sul territorio economia, occupazione, servizi e combattere in tal modo lo spopolamento».

«Grazie anche ai fondi ottenuti dal P.I.L Montefeltro aprirò un laboratorio artigianale di pelletteria ed accessori nel mio paese: a Monte Cerignone – spiega Katia Rossi titolare del marchio Ri-bellarsi – Tra un paio di settimane uscirà la mia prima collezione di borse, accessori, portaocchiali e portacellulari e, presumibilmente, entro la fine del mese di novembre inaugureremo il laboratorio a Monte Cerignone. Per adesso i miei prodotti possono essere acquistati tramite social (pagina Instagram ‘ribellarsi73’ e Facebook ‘Ri-bellarsi’)».

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