Pesaro

Mondolfo piange Aldo Berluti, storico mandarino del pallone con il bracciale

L’uomo ha cresciuto generazioni di giocatori di pallone col bracciale ed era stato anche un prezioso collaboratore della locale associazione tamburellistica, disciplina di cui era arbitro federale

Aldo Berluti
Aldo Berluti

MONDOLFO – Mondolfo piange Aldo Berluti, storico mandarino del pallone con il bracciale mancato all’età di 84 anni. Il pensionato, per tutti Lallo, se ne è andato proprio nell’anno in cui i giochi storici e tra cui il pallone col bracciale, sono diventati patrimonio immateriale dell’Unesco.

Il pallone col bracciale è uno sport di squadra sferistico e uno dei giochi nazionali italiani più antichi: fu lo spettacolo atletico più popolare in Italia sino a circa il 1921. I pallonisti professionisti dell’epoca erano tra gli atleti più ricchi nel mondo di allora: forse solo i toreri spagnoli e i lottatori giapponesi di sumo potevano rivaleggiare con i pallonisti per popolarità e ricchezza.

L’84enne era un volto noto ai tanti appassionati di questo sport, che lo ricordano nelle manifestazioni del pallone col bracciale dove ricopriva il ruolo di mandarino e dove fu più volte campione nazionale. L’uomo ha cresciuto generazioni di giocatori di pallone col bracciale ed era stato anche un prezioso collaboratore della locale associazione tamburellistica, disciplina di cui era arbitro federale.

Tanti i ricordi apparsi in queste ore sul web tra cui quello del gruppo “Pallone col Bracciale nel Centro Italia“: «Ci ha lasciato Aldo “Lallo” Berluti. Storico mandarino del pallone col bracciale, più volte campione d’Italia, appassionato sempre presente nelle esibizioni in giro per l’Italia, durante gli allenamenti nello sferisterio comunale e nelle tante edizioni della Cacciata. Si era distinto anche nel ruolo di arbitro di tamburello, dopo essere stato buon giocatore nei primi anni ’70. Negli ultimi anni si era ritirato per problemi di salute. Ci mancherà».

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