Pesaro

Mattioli (Pd Pesaro): «Urgente un mammografo di ultima generazione per il distretto sanitario di via Nanterre»

La consigliera lancia l'appello dal consiglio comunale: «Il centro diagnostico necessita di apparecchiature per analisi preventiva»

Il distretto di via Nanterre

PESARO – È un grido di aiuto quello lanciato in Consiglio Comunale, che già si era espresso precedentemente con una mozione presentata a firma Partito Democratico e votata all’unanimità da tutta l’assise, che chiedeva la sostituzione del Mammografo in dotazione presso il centro diagnostico del Distretto di Via Nanterre.

«Evidenziamo – ci comunica la capogruppo PD Anna Maria Mattioli – che lo screening oncologico si configura come un esame sistematico condotto con mezzi diagnostici, strumentali o di laboratorio per individuare la malattia in fase preclinica su popolazione asintomatica; la mortalità per cancro alla mammella si riduce sensibilmente tra le donne che eseguono l’esame mammografico ogni due anni, a partire dai 40 anni fino ai 69 anni di età, motivo per il quale in Italia il Ministero della Salute raccomanda l’esecuzione di tali programmi di screening con cadenza biennale e anche la Regione Marche se ne è fatta carico».

Il Distretto di via Nanterre, fin dagli anni ‘80 è al servizio di tutti i comuni del distretto: Vallefoglia, Gabicce, Gradara, Tavullia, Montelabbate oltre a Pesaro e nonostante le innumerevoli sollecitazioni bipartisan la situazione rimane tuttora invariata, con lo stesso mammografo di vecchia concezione. La drammatica conseguenza, anche a seguito della pandemia, è la rinuncia ai controlli preventivi, con inevitabile ricaduta su tutto il sistema sanitario regionale.

«Abbiamo ricevuto la notizia a febbraio dall’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – prosegue Mattioli – che con l’attuazione del PNRR Missione M6C2 si procederà all’ammodernamento del parco digitale e tecnologico del sistema sanitario marchigiano, arriveranno 61.175.479,50 euro dal Pnrr per la sanità marchigiana, opportunità di fondi mai visti prima nella nostra Regione. Si attuerà, così ci è stato comunicato, un processo di ammodernamento che proietterà nel futuro il Sistema Sanitario Regionale con apparecchiature di ultima generazione. Da qui la nostra richiesta urgente, che con quei fondi da lui comunicati e deliberati, sia messa in programma la tempestiva destinazione di un mammografo dotato di tomosintesi 3d in grado di assicurare esami sempre più approfonditi non solo in termini di cura ma anche di analisi preventiva, da destinare proprio al Centro di Senologia del Distretto di Via Nanterre a Pesaro».

Il Distretto  Sanitario dell’Area Vasta n.1, potrebbe riacquisire così la sua caratteristica di luogo di cura di primo livello, grazie anche alla rinomata e qualificata specializzazione dei medici che vi operano all’interno, dando una risposta in tempi brevi e alla portata di tutte le donne, per la cura e la prevenzione del tumore mammario. «Confidiamo – conclude Mattioli – vista l’eccezionalità temporale dei Fondi disponibili dal PNRR, o comunque da altre risorse del bilancio sanitario, che la Regione ponga l’acquisto di questo Mammografo dotato di tomosistesi 3D, con destinazione Distretto di Via Nanterre, al primo posto tra le priorità di benessere e cura»

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