Pesaro

Matteo Garrone, Leone d’Argento per Io capitano: il 1° ottobre a Pesaro, Fano e Senigallia

Ha firmato film di successo tra cui “L’imbalsamatore”, “Gomorra” e “Dogman”. Si racconterà al pubblico in occasione delle proiezioni nelle tre sale dell'Acec Marche

Il regista Matteo Garrone durante le riprese del film "Io Capitano" (Credits: 01 Distribution)

Domenica 1 ottobre il regista Matteo Garrone, vincitore del Leone d’Argento per la migliore regia all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, visiterà alcune sale della Comunità della regione Marche per raccontare agli spettatori il suo nuovo film Io Capitano. Gli appuntamenti saranno al Cinema Loreto di Pesaro (proiezione ore 16 e incontro con il regista alle ore 18), al Cinema Masetti di Fano (proiezione ore 17 e incontro alle 19), e al Cinema Gabbiano di Senigallia con due proiezioni (ore 18 e ore 21,15) e doppio incontro con Garrone.

L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Gabbiano di Senigallia e da Acec Marche Associazione Cattolica Esercenti Cinema (La Sala della Comunità), in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission e 01 Distribution.

Oltre al Leone d’argento, Io Capitano è stato appena designato a rappresentare l’Italia nella categoria che premia il film internazionale alla 96ª edizione degli Academy Awards. Il 21 dicembre sapremo se il film entrerà anche tra i candidati all’Oscar.

Sceneggiato da Matteo Garrone insieme a Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri, Io capitano trae spunto da un soggetto del regista celebre per aver firmato pellicole di successo tra cui L’imbalsamatore, Gomorra, Dogman e Reality. S’ispira alle storie reali di tanti ragazzi che hanno compiuto il drammatico viaggio di migrazione, divenuto nel mondo contemporaneo una vera e propria odissea. Ne sono protagonisti Seydou e Moussa (interpretati da Seydou Sarr e Moustapha Fall), che partono da Dakar, in Senegal, per attraversare il deserto e le sue mille insidie, i pericoli del mare aperto, le ambiguità e le ipocrisie degli uomini. Il film, una coproduzione internazionale Italia/Belgio, è stato girato tra Senegal, Marocco e Italia, ed è costruito come una fiaba omerica che racconta un percorso fatto di ostacoli, paure, speranza.

«Matteo Garrone è uno dei grandi maestri del nostro cinema e il suo ultimo lavoro non è solo un film di alto livello, ma anche esempio di coraggio civile nell’affrontare un tema attualissimo e delicato. Non possiamo che affiancare e sostenere preziose occasioni di confronto con l’autore come quelle che vivremo in tre sale della nostra Regione», commenta Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura.

Carmine Imparato, responsabile programmazione sale circuito regionale Acec Marche (le Sale della Comunità) commenta: «Come esercizio cinematografico, poter contare e avere accanto autori e distributori, nella nostra attività, ci fa correre verso il futuro con più fiducia. Ringraziamo Matteo Garrone per aver accolto il nostro invito ed essersi messo a disposizione per incontrare il pubblico di Pesaro, Fano e Senigallia».

«Promuovere i film italiani – afferma Francesco Gesualdi, responsabile di Marche Film Commission – creando eventi è la strada giusta per ricostruire un rapporto tra autori, registi e produttori con il pubblico. Lo scambio d’idee che si stabilisce in queste occasioni è anche una opportunità per chi fa cinema, per captare i gusti del pubblico e cogliere le sensibilità degli spettatori che in qualche modo vanno appagate con prodotti di qualità. Marche Film Commission promuoverà il cinema italiano anche attraverso questi eventi stringendo alleanze con esercenti e associazioni che vorranno seguire questa strada. E salutiamo con soddisfazione sia l’incremento delle sale che programmano il film di Garrone e sia le soddisfacenti vendite nei mercati internazionali. I buoni film, sconfiggono anche la pigrizia di chi preferisce il divano alla sala cinematografica».

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