Pesaro

A Marotta un mosaico dedicato ad Ivan Graziani – FOTO

Il Comune conferma il suo forte legame con la grande musica cantautorale; nel 2015 fu concessa la cittadinanza onoraria ad Enrico Ruggeri

Il murales dedicato a Ivan Graziani
Il murales dedicato a Ivan Graziani a Marotta

MAROTTA – Il territorio di Marotta e Mondolfo si arricchisce di una nuova opera d’arte. Si tratta dello splendido murales dedicato ad Ivan Graziani che è stato inaugurato nell’ultimo weekend sul lungomare. Al taglio del nastro, insieme al sindaco Nicola Barbieri, sono intervenuti la moglie del cantautore Anna Graziani, l’assessore Raffaele Tinti, il consigliere con delega alla cultura Even Mattioli ed una rappresentanza dell’amministrazione di Novafeltria, paese natale dell’artista.

Il cantautore ha legato il suo nome al Comune pesarese grazie ad un’assidua frequentazione di questi luoghi. Non sono pochi i marottesi che ricordano le serate e le cene in compagnia del cantautore in diversi locali del luogo e che spesso terminavano con dei veri e propri concerti Unplugged per pochi intimi. Soddisfatto il primo cittadino che ha commentato: «Abbiamo inaugurato il mosaico dedicato ad Ivan Graziani. Grazie al circolo “El Croc”, all’associazione micologica e a Chiaro Scuro per questa bellissima opera d’arte».

Bella e particolarmente significativa la didascalia che accompagna l’opera: «Nel ricordo della lunga e intensa frequentazione di Marotta, delle profonde amicizie che qui sono nate e cresciute, nell’ammirazione del suo genio e della sua straordinaria sensibilità, di uomo e musicista, noi tutti riviviamo i giorni fortunati che ci hanno fatto incontrare e che abbiamo avuto il piacere di condividere. Grazie Ivan. La gente di Marotta».

Il Comune conferma con questa nuova preziosa gemma il suo legame con la grande musica cantautorale locale. Nel 2015 il Comune concesse la cittadinanza onoraria ad Enrico Ruggeri legando per sempre il proprio nome al brano “Il Mare d’inverno”, ispirato proprio a queste spiagge.

Il mosaico sembra anche proseguire la direzione intrapresa dall’amministrazione con “Mondolfo galleria senza soffitto” grazie a cui il centro storico è diventato un museo a cielo aperto che propone un percorso delle memorie storiche e sociali della città, attraverso impressioni fotografiche permanenti affidate al genio di Mario Giacomelli e interventi di street art.

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