Pesaro

Le Marche piangono il pittore Paolo da San Lorenzo. Dellonti: «Personalità artistica ed umana di grande spessore»

Le opere di Paolo Eutizi hanno fatto letteralmente il giro del mondo: mostre a Tahiti, in Australia, a Stoccolma, Nizza, Parigi, Dijon e Rouen

Paolo da San Lorenzo, al secolo Paolo Eutizi
Paolo da San Lorenzo, al secolo Paolo Eutizi

SAN LORENZO IN CAMPO – Le Marche piangono il pittore Paolo da San Lorenzo. Al secolo Paolo Eutizi, spentosi ad 86 anni nella mattinata del 28 gennaio a Lecce, dove viveva da qualche tempo. L’artista ha trascorso gran parte della sua esistenza a Fabriano, dove si era trasferito giovanissimo insieme alla sua famiglia. A fianco alla sua attività correlata alla lavorazione del cuoio, della pelle e della produzione di borse, aveva portato avanti la sua grande passione per la pittura. Le sue opere sono state apprezzate nelle sua terra natia e ancor più in Europa.

Dopo le prime collettive in molte città italiane si trasferì a Parigi dove iniziò così il suo cammino di pittore Post-Cubismo. Nel 1962 torno in Italia dove continuò a farsi conoscere tramite mostre personali in varie città italiane. Nel 1986 espose di nuovo all’estero a Tahiti, in Australia, a Stoccolma, Nizza, Parigi, Dijon e Rouen. Nel 1995 ricevette a Melbourne il premio alla carriera “Art e Works” e dal 1998 venne inserito nell’annuario “Acca in Arte”. Un ennesimo traguardo lo raggiunse nel 2001 con la collaborazione alla Gallary di Vienna. Nel 2008 espose presso il Museo di Arte Moderna Moya  di Vienna. Nell’aprile 2010 e le sue opere arrivarono a pechino al China World Trade Center Exhibition Hall Beijing.

Molto sentito il ricordo del sindaco di San Lorenzo in Campo, Davide Dellonti: «Una personalità artistica ed umana di grande spessore, una di quelle persone che ha fatto onore alla nostra comunità laurentina, che ha contribuito a tenere alto il nome del nostro comune ed a farlo girare letteralmente in tutto il mondo. Non posso dimenticare la sua ultima esposizione ufficiale presso la nostra Biblioteca di San Lorenzo in Campo, tenutasi l’11 dicembre 2015, ove ho avuto l’onore di introdurre il grande maestro. Una persona semplice, schietta, estremamente umile. Tante le donazioni di suoi quadri al nostro comune, anche nell’occasione del 2015, una splendida opera che ho deciso di conservare all’interno dell’ufficio del Sindaco. Grazie per tutto quello che hai rappresentato nella tua vita e grazie per la tua arte. Che la terra ti sia lieve grande Maestro».

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