Pesaro

Maltempo nella Valmetauro, carabinieri in aiuto della popolazione: soccorso 80enne finito in un campo

Monitorati i fiume e garantita l'assistenza a quelle famiglie rimaste isolate per ore a causa dell'esondazioni di fossi e torrenti

Carabinieri in azione a San Costanzo
Carabinieri in azione a San Costanzo

FANO – Prosegue l’intensa attività della Compagnia Carabinieri di Fano che, anche durante le scorse giornate, caratterizzate da avverse condizioni metereologiche, hanno compiuto numerosi interventi di soccorso e vicinanza agli abitanti dei centri urbani e delle zone più colpite. Ai compiti ordinari di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, infatti, si accostano le delicate funzioni in materia di protezione civile, tratto distintivo dell’Arma dei Carabinieri, tanto più in ragione dell’elevata capillarità sul territorio.

In particolare i Carabinieri della Stazione di San Costanzo, nella mattinata del 23 gennaio, lungo via Santa Vittoria, nel corso della pioggia incessante che in quel momento interessava il paese, hanno soccorso un 80enne finito con la propria auto fuori strada: i militari hanno fermato un furgone in transito e, con una corda, hanno trainato e riportato sulla sede stradale il mezzo dell’anziano. Nello stesso contesto, sempre i Carabinieri di San Costanzo hanno monitorato per l’intera mattinata le abitazioni delle zone rurali, garantendo, in particolare, continua assistenza ad alcune famiglie dimoranti sulla strada comunale Vincareto (strada interpoderale collegata alla provinciale), rimaste praticamente isolate a causa dell’esondazione “Fosso del Rio Grande”, corso d’acqua di piccole dimensioni divenuto, a causa della pioggia intensa, un vero e proprio torrente in piena.

I militari della Stazione di Cantiano, unitamente ad altri enti, hanno prestato soccorso e gestito la viabilità sul valico della “Contessa”, sulla SS 452, in direzione Gubbio, fornendo assistenza ad utenti della strada rimasti in difficoltà a causa della presenza di neve sul manto stradale. Inoltre, i militari, per tutta la durata delle perturbazioni, mediante le numerose pattuglie in servizio, hanno monitorato i livelli dei corsi d’acqua del territorio, in stretta coordinazione con gli Enti locali e le associazioni di volontariato.

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