Pesaro

Maltempo a Pesaro, parte la conta dei danni: censimento anche tra i privati

Ricci e Paolini chiedono lo stato d’emergenza: «Danni incalcolabili: da soli non possiamo farcela». Ecco i numeri utili

PESARO – La conta dei danni. Non solo da parte del Pubblico. Anche i privati potranno inviare il loro report dei danneggiamenti subiti dall’alluvione.

Il sindaco Matteo Ricci ha fatto il punto con la stampa nella sede della Protezione civile. «Sono state ore drammatiche per il nostro territorio, ma il peggio sembra essere passato. Le previsioni sono positive, l’allerta per il nostro territorio è gialla, per questo motivo apriamo le scuole (tutte, tranne il Benelli ndr)». Poi nello specifico: «Le precipitazioni sono state fortissime, hanno creato smottamenti e frane, e fatto esondare torrenti che hanno provocato allagamenti importanti in alcune zone della città. I danni a edifici pubblici, ma anche privati, aziende, garage, negozi, scantinati, sono incalcolabili. Ora cominceremo a contarli; chiediamo lo stato di emergenza per il nostro territorio, abbiamo bisogno di una mano dal governo, dalla Regione, perché i danni sono troppi e da soli non possiamo farcela». Incalcolabili, così li ha definiti Ricci, «abbiamo deciso di attivare un servizio rivolto ai cittadini per censirli. Potranno inviare segnalazioni, foto, video, descrizione dei danni subiti alla mail alluvione2023@comune.pesaro.pu.it o contattare lo 0721387789 (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, ndr)».

Ricci elenca poi i numeri degli interventi svolti da parte del Centro Operativo, Aspes e Marche Multiservizi: «Oltre 100 solo nel comune di Pesaro, solo 40 riguardano le strade. La situazione è difficile». La priorità sarà data al ripristino della viabilità, «Raccoglieremo le esigenze di tutti i Comuni del territorio provinciale. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo in una zona di Pesaro dove ci sono quartieri e case allegate: l’area intorno al casello dell’autostrada, dove ci sono famiglie che sono evacuate dalle loro abitazioni e hanno cercato riparo altrove da amici e parenti».

Il sindaco monitora il Foglia

«In due giorni è caduta una quantità di pioggia mai vista – ha aggiunto -. Il fiume Foglia per fortuna ha retto, ma è esondato il Genica, che aveva già avuto un lavoro di messa in sicurezza e non esondava da 25 anni». Poi: «La gestione della diga di Mercatale è stata strategica. Quando ieri hanno deciso di aprirla ci eravamo preoccupati, però i conti sono stati corretti: la piena è arrivata ieri sera, intorno a mezzanotte, e il fiume non ha esondato. È stata una notte di grandi preoccupazioni, ma alla fine è andata bene». Infine i ringraziamenti «al Prefetto, ha fatto un lavoro di coordinamento importante tra tutti i sindaci del territorio; a Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Centro Operativo del Comune, Forze dell’Ordine che si stanno adoperando in modo straordinario. Grazie infine ai cittadini, che hanno colto l’invito di ieri a stare il più possibile a casa».

Insieme al sindaco Ricci anche il presidente della Provincia Giuseppe Paolini: «Mi unisco ai ringraziamenti al Prefetto: ha coordinato i lavori in maniera ammirabile. Tutto il territorio ho subito tanta pioggia, siamo stati fortunati che i fiumi Foglia e Metauro hanno tenuto. Alcuni danni sono venuti anche da una cattiva regimentazione delle acque nei campi dei terreni agricoli. La Provincia sarà capofila nella conta dei danni dei Comuni, per poi comunicarli a Regione e Protezione Civile. Dobbiamo farci riconoscere lo stato d’emergenza per attingere ai fondi, ma lo Stato deve fare degli interventi strutturali per fare grandi opere sulla viabilità».

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