Pesaro

Colto da malore sul molo, lancia un appello per trovare il medico che gli salvò la vita

Protagonista del brutto episodio a lieto fine accaduto lo scorso 18 febbraio, un 68enne di Fano. L'uomo, rinato dall’infarto grazie al tempestivo intervento dei suoi ‘angeli custodi’, vuole ringraziarli con un appello sui social

L'ambulanza della Croce Rossa
L'ambulanza della Croce Rossa

FANO – Un appello per cercare il medico che gli ha salvato la vita. A lanciarlo su facebook  è stato Oriano Ferri, 68enne pensionato di Fano, protagonista, suo malgrado, di un episodio di cronaca salito alla ribalta dei media locali. I fatti risalgono allo scorso 18 febbraio.

L’uomo stava passeggiando sul molo quando sarebbe stato colto da un malore: un destino benigno volle che alcuni passanti, cosa non scontata vista la tarda ora del pomeriggio ed il periodo dell’anno, diedero subito l’allarme.

Le benevoli coincidenze per il 68enne non finirono qui: tra i carabinieri giunti sul posto, ve ne era uno che aveva da poco frequentato il corso per volontario di primo soccorso della Cri. Il contributo del militare fu preziosissimo e ancor più, quello del medico che stava passeggiando da quelle parti proprio in quei concitati momenti. Naturalmente il supporto provvidenziale di quel dottore giocò un ruolo fondamentale in questa vicenda; il successivo intervento del personale del 118 fece il resto.  

A distanza di più di due mesi, il 68enne è oramai ristabilito ma non ha dimenticato i suoi ‘angeli custodi’ ed ha lanciato un appello in merito a quanto avvenuto: «La persona sdraiata in terra in arresto cardiaco ero io. Ora sono passati oltre due mesi, sto bene, mi sono ripreso completamente e sono ritornato alla vita di sempre, compatibilmente con tutto quello che è successo nel frattempo. Una volta ristabilito, ho cercato gli angeli che sono intervenuti immediatamente sul molo per salvarmi la vita. Per i carabinieri è stato facile, ma il medico, non conoscendone il nome, non sono riuscito a contattarlo – e ancora –  Sarei veramente felice di poterlo ringraziare personalmente visto che ha contribuito sicuramente a salvarmi la vita. Grazie a tutti quelli che saranno in grado di aiutarmi e buona fine della pandemia a tutti».

Un appello che è stato raccolto da tanti: tantissime le persone che hanno raccontato di aver assistito alla scena tra cui anche il personale del 118 intervenuto: «Sono felice che non si siano girati dall’altra parte. Sono quindi grato e ringrazio allo stesso modo le 5 persone che mi hanno salvato quel giorno sul molo» : i Carabinieri, il medico e i tre componenti della squadra del 118.

Non solo una storia a lieto fine ma anche un appello con il medesimo finale: il 68enne ci ha raccontato che, grazie al suo appello, nella serata del 26 aprile è riuscito a conoscere l’identità del medico misterioso a cui deve la vita. E’ proprio il caso di dire: tutto è bene quel che finisce bene.

Ti potrebbero interessare