Pesaro

Laboratorio di biosicurezza, centrodestra Pesaro: «Convocare la commissione atti per chiarire cosa si farà all’interno»

I consiglieri di Lega, Fi, Prima c’è Pesaro e Fdi: «Vogliamo sapere se si faranno sperimentazioni e manipolazioni in vitro di agenti virali pericolosi»

I consiglieri del centrodestra Pesaro

PESARO – Laboratorio di biosicurezza di Torraccia, convocata la commissione controllo atti.

I gruppi consiliari di Lega, Forza Italia, Prima c’è Pesaro e Fratelli d’Italia chiariscono la loro posizione a seguito della delibera di acquisizione di un terreno comunale in località Torraccia da parte dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche per la creazione di un laboratorio di biosicurezza.

«Prima di prevedere la realizzazione del laboratorio di biosicurezza a Torraccia occorre fare chiarezza sulle funzioni che avrà e gli eventuali rischi possibili. I cittadini hanno il diritto di essere informati e di avere risposte rispetto alle problematiche emerse dagli incontri. A questo punto non sono sufficienti le rassicurazioni parziali avvenute in queste settimane da parte degli enti coinvolti, ma sono necessari ulteriori approfondimenti per capire la compatibilità dello stesso laboratorio nella ubicazione scelta, in considerazione del fatto che nelle adiacenze ci sono molte abitazioni, centri commerciali, il fiume Foglia con la zona di esondazione e l’eliporto. Aldilà del voto in consiglio comunale, espresso sulla base delle informazioni disponibili, occorre fare ulteriori approfondimenti in merito alla compatibilità con la zona di un laboratorio di bíosicurezza BSL3, ossia una struttura in grado di garantire sperimentazioni e manipolazione, in vitro di agenti virali pericolosi per la salute degli animali e dell’uomo, grande ben 1.500 m con 15.000 m di terreno attorno».

Un laboratorio che ha visto nascere un comitato e una raccolta firme di cittadini contrari e spaventati dalla sua realizzazione. Comitato pronto a un esposto alla procura. Ma intanto anche la politica si muove.

I consiglieri incalzano: «Per questa ragione il Presidente della Commissione Controllo atti Giovanni Dallasta, in accordo con noi consiglieri, convocherà a breve la commissione per un approfondimento dei documenti che hanno portato al voto della delibera. E in quella sede chiederemo chiarimenti non solo ai tecnici comunali sulle leggi urbanistiche, ma anche a chi dirige l’Istituto zooprofilattico sperimentale su ciò che avverrà nel laboratorio. Riteniamo che, qualora non ci fossero risposte soddisfacenti, occorra valutare di ritornare indietro sulla strada intrapresa».

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