Pesaro

Via ai lavori sull’Urbinate, ma è polemica tra assessore regionale e opposizione sui meriti dell’intervento

Baldelli: «Interveniamo sulla Cenerentola che la precedente giunta aveva abbandonato». Biancani: «Propaganda, percorso iniziato da noi»

PESARO – Via ai lavori di manutenzione della Urbinate. Ed è polemica tra l’assessore regionale e l’opposizione.

La Regione Marche ha assegnato alla Provincia di Pesaro Urbino 350mila euro per i lavori sulla ‘Cenerentola’ delle strade marchigiane. «Un’arteria molto trafficata quanto maltenuta e divenuta, nel tempo, pericolosa per il suo stato di semi-abbandono a causa dell’inerzia delle passate amministrazioni, che hanno fatto poco o nulla per garantire la sicurezza di chi la percorre ogni giorno». Ad annunciarlo l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli.

«Con questa procedura – sottolinea l’assessore Baldelli – abbiamo dato seguito in tempi rapidissimi alla Legge n. 13 del 25 giugno 2021, con la quale la Giunta Acquaroli ha stanziato un importo di 350mila euro per la manutenzione di un’arteria che necessitava da tempo di interventi finalizzati a garantire una maggiore sicurezza di chi percorre quotidianamente una strada nei confronti della quale le precedenti amministrazioni non si sono particolarmente distinte con interventi adeguati».

L'assessore Baldelli
L’assessore Baldelli

L’Urbinate, infatti, è stata al centro di una serie di “passaggi di proprietà” che hanno generato una situazione complessa: appartenuta ad Anas fino al 2001, è stata poi trasferita alla Provincia di Pesaro e Urbino e, infine, è ritornata ad Anas nel 2018, con l’eccezione del tratto da Pesaro a Morciola, classificato come di “interesse regionale”; inoltre, finalmente, a seguito alla assunzione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 115 del 13 luglio scorso, nel tratto che va dal Km 4+205 al Km 10+530, è stata classificata “strada provinciale”.

«Questa situazione di rimbalzo di responsabilità del passato con i diversi passaggi di proprietà – spiega l’assessore Baldelli – non ha certamente agevolato la predisposizione di interventi tempestivi ed efficaci, ma nonostante ciò la nuova amministrazione regionale non ha perso tempo dietro alibi burocratici ed ha risposto prontamente agli appelli di Sindaci e di consiglieri di alcuni Comuni del territorio. L’Assessorato alle Infrastrutture ha infatti deciso senza indugi, contrariamente al passato, di farsi carico della sua manutenzione, perché quando si parla di sicurezza dei cittadini è necessario agire in fretta».

Il consigliere regionale Pd Andrea Biancani critica l’assessore: «Ci sono due modi in cui un amministratore può comunicare una notizia, uno sobrio e istituzionale che racconta e descrive concretamente il risultato raggiunto e gli interventi previsti, un altro che privilegia la polemica e la propaganda, accusando sempre e comunque la precedente amministrazione. La conclusione dell’iter avviato oltre un anno fa per definire la competenza sulla manutenzione di quel tratto è una buona notizia, così come l’inizio dei lavori di asfaltatura. Nella precedente legislatura non è mai mancata la volontà di intervenire nel tratto Urbinate compreso tra Pesaro e Montecchio, ma andava prima risolto il nodo sulla proprietà e sulla competenza dei lavori, un particolare dirimente quando si parla di pubblica amministrazione.

Il consigliere regionale Andrea Biancani

La Regione Marche infatti è stata una delle poche regioni che è riuscita a portare a casa un accordo con ANAS per il passaggio allo Stato di chilometri e chilometri di rete stradale di competenza delle Province. Questo ha consentito di realizzare cantieri per milioni di euro con opere di asfaltatura senza precedenti, come ad esempio sulla Fogliense tra Montecchio e Lunano, sulla Montelabbatese tra Pesaro e Morciola, sull’Urbinate, nel tratto tra Montecchio e Urbino, sulla Cesanense tra Marotta e Cagli, sulla Pedemontana tra Lunano e Sant’Angelo in Vado, lungo la Flaminia tra la Galleria del Furlo e Cantiano, lungo la strada regionale Apecchiese tra Acqualagna e Apecchio, sulla Metaurense da Fermignano a Urbania. Riconosco l’impegno dell’attuale Giunta nel dare continuità ad un lavoro già avviato, reso comunque possibile dall’accordo con ANAS del 2018, che rivendichiamo con orgoglio. Rimango tuttavia stupito dalla volontà di polemizzare e dalle accuse di inadeguatezza e di tempo perso rivolte al precedente esecutivo regionale che ha dimostrato lungimiranza nella gestione delle strade e i cui risultati sono, ripeto, ben visibili».

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