Pesaro

Incidente Pesaro, a 210 km/h e senza aver mai conseguito la patente

Il veicolo, intestato alla madre Sultan Ramadani, era stato dissequestrato. Morta una giovane mamma

PESARO – Non aveva mai conseguito la patente. E il veicolo era già stato sequestrato. Emergono altri dettagli sull’incidente avvenuto domenica sulla Montelabbatese e che è costato la vita a due persone e ha causato il ferimento di tre ragazzi. A perdere la vita Martina Mazza, 32enne di Vallefoglia, madre di un bambino di 5 anni. Lei era alla guida della 500 L che procedeva da Pesaro in direzione Montecchio.

A invadere la carreggiata a folle velocità la Bmw serie 3 di guidata da Sultan Ramadani, il 27 macedone anche lui rimasto vittima dell’incidente. Secondo le prime indagini della Polizia Locale di Pesaro e Pian Del Bruscolo il ragazzo non aveva mai conseguito la patente. Qualche mese fa, durante un controllo, il giovane guidava con una patente falsa, motivo per cui era stato denunciato e l’auto fu sequestrata. La madre, proprietaria del mezzo, ha avanzato il ricorso per il dissequestro. Non era stato contestato l’incauto affidamento. Così un mese fa il mezzo era stato restituito.

Il giovane aveva già avuto una condanna dal tribunale dei minorenni per lesioni e porto di oggetti atti a offendere e denunce per reati contro il patrimonio e spaccio. Restano ancora gravissime, dopo l’operazione, nella notte di domenica, le condizioni del passeggero della Bmw, Elvis Cola coetaneo, anche lui noto alla giustizia per episodi legati agli stupefacenti.

Secondo quanto emerge, la Bmw a Villa Fastiggi avrebbe incrociato un’auto dei carabinieri. I militari conoscevano bene quel veicolo, già oggetto di segnalazioni. Così i carabinieri hanno invertito il senso di marcia per inseguire la Bmw e fermarla per un controllo. Qui però Ramadani, vedendosi pedinato, ha premuto sull’acceleratore. I militari non sono riusciti a stare al passo e li hanno lasciati andare. Ma la corsa, pur avendo visto di non essere pedinati, è continuata all’impazzata. Pare che l’auto sia arrivata a 210 all’ora sulla Montelabbatese iniziando una serie assurda di sorpassi. Fino a quello fatale che ha causato lo schianto con la 500 guidata da Martina Mazza.

La Bmw avrebbe tentato di superare una Hyundai perdendo il controllo, andandosi a schiantare contro la 500 L. Un impatto violentissimo tanto da farla finire nel fossato che costeggia la strada, rovesciata e in fumo. Tanto che ai primi soccorritori l’auto è sembrata in fiamme, ma era il vapore del radiatore.

Nell’incidente sono rimaste gravemente ferite altre tre persone: il secondo passeggero dell’auto in fuga, albanese coetaneo e complice del macedone alla guida, una delle due sorelle di Martina e un loro amico, di 27 anni. Uno dei feriti è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, gli altri due a bordo dei mezzi del 118. Il 27enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico mentre la sorella della ragazza deceduta e il loro amico sono in osservazione dopo l’arrivo in codice rosso. Non sono in pericolo di vita.

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