Pesaro

Inaugurato il depuratore di Vallefoglia: investimento da 6 milioni, servirà 30 mila abitanti

Abbattimento di azoto e fosforo per restituire acqua depurata al Foglia. Importanti benefici per l'ambiente

VALLEFOGLIA – Inaugurato il depuratore di Montecchio di Vallefoglia, investimento da 6 milioni di euro.

Il nuovo impianto di depurazione, moderno e funzionale, prevede una capacità massima di trattamento fino a 30.000 abitanti equivalenti e permetterà di accrescere in modo decisivo la qualità dell’ambiente e quindi la qualità della vita dei cittadini. 

Il depuratore di Montecchio, infatti, servirà i comuni di Vallefoglia, Tavullia, Montelabbate e Petriano e permetterà di dismettere ben quattro depuratori (Molino Ruggeri, Bottega, Montelabbate e Apsella).

Si è trattato di un intervento strategico per la risoluzione delle non conformità riscontrate dalla Comunità Europea nella procedura di infrazione 2014/2059, per il mancato rispetto della Direttiva Comunitaria 91/271/CE per l’agglomerato di Montecchio. I benefici però non sono solo per l’ambiente, per la qualità dell’acqua restituita al fiume Foglia e per la vita dei cittadini, ma si risponde anche a future esigenze di urbanizzazione.

La progettazione e i lavori sono stati eseguiti con l’intento di minimizzare gli impatti su tutte le componenti della matrice ambientale. 

Relativamente alle acque trattate, il progetto ha posto particolare attenzione all’abbattimento dell’azoto e del fosforo attraverso l’adozione di un processo a fanghi attivi, regolato da un processore logico ad aerazione intermittente che controlla in autonomia l’efficienza di abbattimento delle forme azotate in vasca. L’introduzione delle sezioni di trattamento terziario, per l’affinamento dell’effluente, consente di raggiungere elevati standard di qualità dell’acqua depurata e restituita al Fiume Foglia.

Allo stesso tempo l’impianto di Montecchio permette di contenere i consumi energetici e di limitare la produzione di fango da destinare a smaltimento, un elemento, quest’ultimo, che permette a sua volta di ridurre le emissioni di CO2 grazie ai minori viaggi per il trasporto di fanghi in discarica.

Particolari accorgimenti sono stati adottati anche dal punto di vista dell’insonorizzazione e dell’impatto odorigeno.

Il progetto è un importante tassello dell’impegno di Marche Multiservizi per la sostenibilità del comparto idrico-depurativo, fondamentale per una corretta chiusura del cerchio e per la restituzione all’ambiente di una risorsa compatibile con gli ecosistemi. Tant’è che oltre il 35% dei costi del servizio idrico è impiegato proprio per gestire fognature e depurazione.

«Il depuratore di Montecchio è un investimento da 6 milioni di euro – spiega Andrea Pierotti, presidente di Marche Multiservizi – che fa parte di un progetto fognario-depurativo ad ampia visuale su tutta la media Valle del Foglia e che cuba complessivamente un importo di oltre 15 milioni di euro, il 60% dei quali per opere già realizzate. Questo intervento sposa a pieno la vision di Marche Multiservizi che prevede più collettori e meno depuratori».

Erano presenti il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli, l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche Stefano Aguzzi, il Presidente Andrea Pierotti e l’Amministratore Delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli. C’erano anche quattro classi della scuola primaria di Vallefoglia accompagnate dagli insegnati e una rappresentanza dell’Istituto Agrario “A. Cecchi” di Pesaro, accompagnata dal prof. Fabbri, che hanno visitato l’impianto accompagnati dai tecnici di Marche Multiservizi

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