Pesaro

Pesaro, impianto di depurazione di Borgheria: investimento da 25 milioni per trattare 9 miliardi di litri d’acqua all’anno

L'Ad Marche Mutiservizi Tiviroli: «Fuori dall'infrazione, percentuale di depurazione sale al 98%, grande investimento per l'ambiente»

L'inaugurazione dell'impianto di Borgheria

PESARO – Inaugurato a Pesaro l’impianto di depurazione di Borgheria, un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro. I lavori di adeguamento e potenziamento del depuratore sono stati necessari per mettere a regime l’intero sistema fognario della città di Pesaro.

Sono state realizzate vasche e altre strutture in aree già di pertinenza del depuratore esistente, oltre a tecnologie innovative come un sezione di trattamento terziario con microfiltrazione finale e disinfezione mediante lampade UV. Tramite un software si dosa in maniera adeguata la quantità di ossigeno necessaria ai processi ottimizzando i consumi energetici e la rimozione degli inquinanti. Il software lavora su dati forniti dalle sonde installati nelle vasche.

Il complesso degli interventi effettuati sul depuratore, tarato sul fabbisogno di 116.000 abitanti equivalenti per oltre 9 miliardi di litri di acque trattate all’anno, consente di restituire in ambiente un’acqua ancora più povera di azoto e fosforo e con carica batterica e micro-particelle in sospensione praticamente inesistenti. In particolare, azoto e fosforo sono i responsabili principali del cosiddetto fenomeno dell’eutrofizzazione di corsi d’acqua e mare, per cui nelle acque viene a mancare l’ossigeno indispensabile al corretto equilibrio di flora e fauna. Il cuore dell’intervento. Un nuovo trattamento biologico e il raddoppio delle linee di trattamento

Tutto l’impianto di depurazione è stato oggetto di adeguamento e potenziamento, a partire dalla sezione di grigliatura e disabbiatura iniziale fino alla disinfezione finale con raggi UV, ponendo particolare attenzione all’impiego di macchine con alta efficienza energetica, e basse emissioni di rumore. E’ stata completamente rinnovata anche la linea fanghi. Cuore dell’intervento di adeguamento è stato il completo rifacimento del trattamento biologico delle acque, la parte centrale e più importante dell’intero ciclo di depurazione. In questa sezione, nella vasca biologica crescono i batteri che si nutrono degli inquinanti organici come carbonio e azoto, alternando due diverse fasi, anossica e aerobica, che, grazie alla nuova tecnologia, avvengono con maggiore efficienza e risparmio di energia. La nuova configurazione consente, così come avvenuto durante i lavori di potenziamento, di procedere alle manutenzioni con maggiore facilità ed elasticità.

L’intervento di Borgheria si inserisce all’interno del più ampio impegno del Gruppo Hera a favore del Nord Adriatico, su cui si affacciano molti dei territori in cui è attivo il Gruppo.

L’ad Mms Mauro Tiviroli ha sottolineato: «Il progetto originario prevedeva solamente lo sdoppiamento delle fognature. Ho fortemente voluto rivedere il progetto non solo perché in parte non realizzabile ma soprattutto per consentire alla città di Pesaro un graduale ma rapido incremento della percentuale di depurazione che oggi si attesa al 98% consentendole così di uscire dalla procedura di infrazione».

Per il presidente Esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi «L’inaugurazione del depuratore di Borgheria è in linea con gli stessi obiettivi del Gruppo Hera: lavorare per garantire, anche attraverso investimenti importanti, al territorio e alle sue comunità impianti di eccellenza. A maggior ragione in questo caso in cui il grande lavoro messo in campo consente di far uscire la città di Pesaro dall’infrazione comunitaria. Questa struttura crea valore aggiunto in tante direzioni: dal risparmio energetico agli effetti ambientali sul Mare Adriatico e quindi sull’economia turistica del territorio».

Per il presidente Mms Daniele Tagliolini «un investimento fondamentale per la città di Pesaro. Oggi abbiamo toccato con mano la capacità di visione ed innovazione della nostra azienda che continua a svolgere un ruolo abilitante per lo sviluppo sostenibile delle comunità servite, conciliando qualità dell’acqua, balneabilità e turismo».

Infine il sindaco Matteo Ricci: «Il rispetto, la valorizzazione dell’ambiente e la tutela della qualità della vita dei nostri cittadini sono da sempre tra gli obiettivi principali della nostra amministrazione. La politica del Comune di Pesaro, infatti, si fonda sui principi della sostenibilità edile, economica, sociale. Questo intervento rappresenta non solo un’opera di grande valore ambientale per tutta la città ma anche un’azione importante che restituisce alla cittadinanza un servizio moderno, tecnologico e adeguato alle esigenze del territorio».

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