Pesaro

Nasce Homobonus, la fondazione di imprenditori pesaresi che vuole aiutare le persone più deboli

Il presidente Campanelli: «Tra gli obiettivi la scolarizzazione dei bambini e la formazione dei giovani per l’inserimento sociale e lavorativo»

PESARO – Nasce Homobonus, la Fondazione di soci imprenditori della provincia di Pesaro e Urbino, che vuole tendere una mano alle categorie più deboli.

Alla cui guida c’è il presidente Lorenzo Campanelli, titolare della LC spa, industria del mobile di Isola del Piano.

«Non possiamo essere spettatori passivi, come se ciò che succede intorno a noi dipenda solo dagli altri, ma dobbiamo portare il nostro contributo personale mettendoci accanto ai più deboli, per migliorare le loro vite e il nostro futuro» è questo il pensiero profondo di Lorenzo Campanelli, principale promotore della costituzione di Homobonus, che ha mobilitato, per la nobile causa, l’intero sistema industriale della provincia.

La Fondazione Homobonus è stata costituita da Lorenzo Campanelli insieme a Roberto Selci, amministratore delegato della Biesse Group, Luigi Sperandio della Fab srl di Petriano, Tommaso Giorgi e Giovanni Giommi, che fanno parte del Consiglio direttivo.

Obiettivi principali della Fondazione sono la scolarizzazione dei bambini e la formazione dei giovani per consentire loro l’inserimento sociale e lavorativo; il rispetto dei diritti e la dignità umana; la promozione di un modello sociale caratterizzato nell’uguaglianza e nelle pari prospettive ed opportunità; le attività finalizzate a garantire il diritto alla salute e all’assistenza sociale e sanitaria in particolare dei soggetti deboli. Ogni altra azione tesa a ridurre ed eliminare condizioni di svantaggio sociale.

«Abbiamo tutti insieme la possibilità di migliorare e di realizzare il sogno di tante persone – ha detto Lorenzo Campanelli – di partecipare ai tanti doni che Dio mette a disposizione di tutti. Per questo la Fondazione metterà in atto ogni sforzo per sensibilizzare il mondo imprenditoriale a livello nazionale nell’aiutare le persone in povertà».

La Fondazione Homobonus presenta come segno distintivo due mani che stanno per toccarsi, per poi unirsi e stringersi, simbolo di solidarietà e impegno, quello di rendere il territorio un luogo migliore, giusto e inclusivo e costruire il futuro della comunità più equo e coeso partendo dalle persone, metterle al centro, eliminando le disuguaglianze e garantendo loro dignità e sicurezza.

Dallo statuto della Fondazione si evince una forte responsabilità nei confronti dei bambini, dei giovani e del loro futuro sociale e professionale. Tra le altre attività previste ci sono anche quella di istituire premi e borse di studio per stimolare l’impegno verso la costruzione di una cultura della solidarietà, soprattutto tra i giovani e gli studenti. Così come di promuovere e organizzare iniziative, manifestazioni, convegni, per favorire una collaborazione tra la Fondazione ed altri enti e/o organizzazioni pubbliche e private che operano nel mondo della cooperazione nazionale ed internazionale.

Tra gli organi della Fondazione è presente il Comitato tecnico scientifico con il compito di esaminare e valutare progetti, iniziative e attività che verranno finanziati per il raggiungimento degli obiettivi statutari.

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