Pesaro

Green pass, Ricci: «I veri discriminati sono i vaccinati»

Il sindaco a confronto con il primo cittadino di Firenze sul palco della Festa Pd su alleanze 5Stelle e Afghanistan

Il confronto Ricci Nardella in piazza del Popolo

PESARO – Sindaci a confronto per l’ultimo giorno di Festa dell’Unità. Sul palco Dario Nardella, primo cittadino di Firenze e Matteo Ricci. Il sindaco pesarese ha iniziato dal tema Afghanistan e profughi in arrivo: «Abbiamo il dovere di mettere in campo una rete di accoglienza diffusa ma è fallita la speranza di poter aprire in quel paese una fase nuova. Ora le persone tornano ad essere terrorizzate, soprattutto tutti coloro che hanno creduto in una svolta democratica dell’Afghanistan».

«Impossibile pensare di mettere sempre tutti d’accordo. Non siamo in cerca del consenso di tutti, ma dobbiamo
dare risposte immediate – afferma Dario Nardella, Sindaco di Firenze -. La vicenda Afghanistan è il frutto di un piano andato male di cooperazione tra forze politiche mondiali ed europee, il prossimo G20 dovrà essere all’insegna
dell’impegno su temi sociali e culturali, non solo economici. Fondamentale mettere in campo tutto ciò che serve. “Aiutiamoli a casa loro”: lo slogan sempre usato dalle destre ma che in Afghanistan non ha funzionato, necessario cambiare il modello culturale e sociale che viene portato avanti dai populisti».

Per Nardella «il centrosinistra è credibile sui territori con ottime possibilità di vittoria, ma ancora sulle competizioni europee emergono forti lacune, questo suggerisce una direzione sola: puntare sui territori e sui loro amministratori e sindaci».

Movimento 5 Stelle, un rapporto ancora in bilico ma che hanno bisogno di collaborazione per andare a governo: «Conte, con posizioni politiche vicino a quelle del PD, apre possibilità concrete per alleanze future, le distanze si sono
in parte ridotte ma collaborazioni solo se con un PD maggioritario – commenta Ricci – dopo le amministrative sarà necessario aggregare le tante esperienze civiche che si andranno a creare, cogliere la grande opportunità economica che arriverà dall’Europa cambiando le regole e leggi che adesso non funzionano e limitano le piccole imprese».

I 200 miliardi in arrivo dal PNRR: un vero e proprio piano Marshall per il nostro paese, «fondamentale fare il massimo», ha spiegato Nardella, «il sistema complesso con cui ci interfacciamo porta a scorciatoie illegali che sono la rovina dell’Italia». L’apertura delle scuole è alle porte, fondamentale un ritorno in sicurezza e l’unico modo per ottenerlo è il vaccino. Rigore, è la parola d’ordine: nelle scuole, nella sanità ma anche sui posti di lavoro. «Fondamentale avere una
linea chiara sulla situazione Green pass, i veri discriminati in questo momento sono le persone responsabili che si sono sottoposte al siero», ha dichiarato Ricci.

Poi le ultime riflessioni sul futuro del Partito Democratico. «Che la ripartenza del PD avvenga dai sindaci – ha concluso il sindaco di Pesaro – ma sarà importante anche la scelta del prossimo Presidente della Repubblica. Mattarella ora è il solo a poter garantire l’unità nazionale».

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