Pesaro

Gradara, affluenza vicina al pre-covid. Il sindaco: «Arriviamo al cuore dei turisti»

Tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio Gradara si è confermata una delle mete favorite dai turisti: si sono registrati numeri vicini a quelli del 2019

Gradara (foto di bygimmy - Adobe Stock)

GRADARA – Gradara, una delle mete preferite anche nel weekend di Pasqua e Pasquetta. Infatti, nonostante il tempo incerto, sono stati in tanti, anche famiglie, a scegliere il borgo per la classica gira fuori porta, per le visite guidate al Castello e l’intrattenimento che offre la Rocca. Una grande affluenza con numeri vicini ai tempi pre Covid del 2019.

«Gradara si conferma il luogo preferito per le gite fuori porta in occasione dei ponti delle festività anche grazie alla continua promozione e valorizzazione delle nostre unicità – spiega il sindaco Gasperi -. La nostra offerta turistica e culturale ci permette, infatti, di arrivare al cuore di chi ama la storia, la natura e la bellezza dei borghi storici, uno de “I Borghi più Belli d’Italia” e “Bandiera Arancione del TCI” – sottolinea il primo cittadino -. Voglio ricordare l’importante novità di questi giorni, ovvero l’ampliamento del nuovo percorso dei Camminamenti di Ronda che permetterà il giro completo delle mura, restaurate grazie ad un bando vinto di circa 600mila euro”.

A GRADARA APRONO I NUOVI CAMMINAMENTI DI RONDA

Nel 1957, la Signora Alberta Porta Natale, vedova di Umberto Zanvettori (ultimo proprietario della Rocca di Gradara), inaugurava i “Camminamenti di Ronda Gradara”, il percorso storico panoramico sulle mura di sud-ovest del borgo medievale. Oggi, a distanza di 65 anni, il Comune Di Gradara ha reso percorribile anche il tratto delle mura a Est, promuovendo i lavori per la realizzazione dei nuovi camminamenti. Chi visita Gradara, d’ora in poi, potrà dunque fare una passeggiata dall’alto delle torri e dei merli per quasi tutto il perimetro del castello. Il nuovo ingresso dei Camminamenti di Ronda si trova all’altezza di porta di Levante e per trovarlo basta seguire la fila di cuoricini rossi incastonati lungo via Delle Mura.

LA ROCCA DEMANIALE

«La Rocca Demaniale di Gradara – spiega il direttore Stefano Brachetti – ha registrato una media di circa 800 ingressi al giorno nel mese di aprile. Il periodo trascorso, ci ha fatto riflettere sulla “valenza” di questi numeri – precisa Brachetti -. La chiusura dei musei e dei luoghi della cultura, la difficoltà o l’impossibilità di potersi spostare agevolmente, ha reso palese che quella bellezza, della quale tanto ci vantiamo ma che, spesso, trascuriamo, c’è invece mancata. E, finalmente, sono tornati gli studenti, un’opportunità importante nell’ambito del loro percorso formativo».

Commenti soddisfatti anche da Silvano Stracci, presidente di Gradara Innova: «Grande soddisfazione per le presenze di questo lungo ponte festivo a Gradara, Camminamenti di Ronda e Rocca Demaniale, hanno segnato un numero importante di ingressi, oltre 15 mila. Il personale impegnato nelle attività di accoglienza, partendo proprio dal nuovo IAT -Tipico, ha garantito un servizio, come al solito all’altezza che merita la destinazione. Ricordo, come il Castello di Gradara sia tra le prime 20 mete più votate dagli italiani, secondo un’indagine condotta dal portale Musement.com, che ha passato in rassegna oltre 2mila attrazioni di tutta la penisola, con quasi 20 mila recensioni».

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