Pesaro

Gradara, accerchiata dai lupi. Carloni: «Fondamentale un cambio di approccio»

Carloni sull'episodio a Granarola: «L'episodio di Gradara deve far riflettere, soprattutto perché ricorda il potenziale pericolo per i cittadini e per il patrimonio agrosilvopastorale delle nostre aziende»

Uno dei lupi a spasso a Gabicce (foto Fabio Persichella)
Uno dei lupi a spasso a Gabicce (foto Fabio Persichella)

GRADARA – Un cambio di approccio per mitigare e tutelare gli agricoltori dai blitz dei lupi. È quanto auspicato dal deputato fanese della Lega e presidente della commissione Agricoltura, Mirco Carloni che ha commentato così quanto avvenuto a Granarola, dove un agricoltore e sua moglie sono stati accerchiati da un branco di lupi nel cortile di casa.

«L’episodio di Gradara, in provincia di Pesaro Urbino, deve far riflettere, soprattutto perché ricorda il potenziale pericolo per i cittadini e per il patrimonio agrosilvopastorale delle nostre aziende».

«Ho sentito telefonicamente Danilo Mancini, questa mattina, proprio per esprimere a lui e a sua moglie la mia vicinanza e solidarietà per quanto accaduto. – ha riferito Carloni – Per ques.to è fondamentale un cambio di approccio, che vada nella direzione di un piano nazionale di gestione di un animale che, lo ricordiamo, è a tutto diritto specie protetta. Stiamo lavorando per un intervento normativo mirato a dare un segnale forte su questo tema, perché non possono essere gli allevatori a dover pagare questo ‘prezzo’ così oneroso in termini sia di sicurezza che di valore economico perso».

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