Pesaro

La giornata della memoria a Pesaro tra mostre, concerti, cinema, documenti e giornali dell’epoca

Tutti gli appuntamenti in città per ricordare l’Olocausto. Dalla Prefettura all’archivio di Stato per non dimenticare l’orrore

La sinagoga di Pesaro, foto Luigi Angelucci

PESARO – Giornata della memoria, ecco le iniziative per ricordare l’orrore dell’Olocausto.

A dare avvio alle iniziative saranno, alle ore 9 del 27 gennaio, giorno della liberazione di Auschwitz nel 1945, in piazza del Popolo, le performance a cura delle ragazze e dei ragazzi del Liceo Mengaroni (vicino ai fogli fossili), Marconi e Mamiani (davanti Palazzo Ducale) che, insieme ai colleghi degli altri 5 istituti secondari della città si sposteranno poi nel Salone Metaurense di Palazzo Ducale per l’appuntamento organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato alla Crescita e Gentilezza in collaborazione con la Prefettura, l’Ufficio Scolastico Territoriale e le scuole superiori di Pesaro. Qui gli studenti compiranno il loro “viaggio”, dalle 10:40, subito dopo gli interventi delle istituzioni, accompagnati dalle musiche del Conservatorio Rossini, e si alterneranno negli spazi del Salone Metaurense con: “Se questo è un uomo, capitolo 1” (Liceo Mengaroni); “Le tappe della deportazione” (Liceo Marconi); “Il ritorno dal viaggio” (Istituto Benelli); “Viaggio a Berlino, il Memoriale” (Istituto Bramante-Genga); “Primo Levi a Pesaro. Paolo Teobaldi racconta” (cortometraggio del Liceo Mamiani), “Il viaggio da Pennabilli, una storia locale” (Istituto Cecchi), “Viaggio come salvezza” (La Nuova Scuola).  

Il percorso proseguirà, alle 12, con la consegna delle medaglie d’onore da parte del Prefetto Emanuela Saveria Greco.  

Previsti inoltre, nel Giorno del Ricordo: alla Sinagoga apertura straordinaria (10-13, 14.30-16.30) in collaborazione con la delegazione di Pesaro e Urbino del FAI, e visite guidate a cura di Pesaro Musei; proiezione in loop di due video sullo Shoah realizzati da Orecchio Acerbo Editore ai Musei Civici; una visita guidata, alle ore 17, all’esposizione ‘Testimonianze dal ghetto di Pesaro fra XVII e XIX secolo” nell’Archivio di Stato (via della Neviera 44); il concerto de “La musica attorno a Xanitalia” dal titolo “Per non dimenticare”, alle 21, al teatro Sperimentale, insieme all’Orchestra Sinfonica Rossini. 

Nella Sala Laurana di Palazzo Ducale la mostra ‘Primo Levi: dalle leggi razziali alla scrittura creativa’. Visitabile fino al 27 febbraio. L’evento è a cura di Giorgio Tabanelli ed è promosso dall’Associazione Arte Cinema Teatro Volontariato.

La mostra è articolata in due sezioni: una generale dedicata alla storia dell’antigiudaismo, dell’antisemitismo e delle leggi razziali in Italia e in Europa, e l’altra che ripercorre la vicenda biografica e le opere di Primo Levi (Torino 1919-1987), scrittore che ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove descrive la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz. Il percorso espositivo si avvale di documenti originali del Sei e dell’Ottocento che ripercorrono le origini dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo fino a ricostruire l’ideologia antisemitica dei primi decenni del novecento, in Germania e in Italia, con una sintesi storica e sezioni inedite al pubblico. Di grande interesse storico scientifico (volumi, giornali, riviste, volantini, documenti, dei primi decenni del Novecento), la documentazione sulle leggi razziali consente di comprendere l’evoluzione del pregiudizio razziale che ha portato nel 1938 alla pubblicazione del manifesto degli scienziati razzisti e alla promulgazione delle leggi razziali. Tra le sezioni originali e inedite, “Letteratura di svago e antisemitismo” dove sono esposti romanzi per ragazzi e gialli a sfondo antigiudaico e antisemitico.  

Il progetto si avvale della consulenza degli storici Alberto Cavaglion e Valerio De Cesaris. Per la biografia e le opere di Primo Levi hanno collaborato Roberta Mori e Lia Toaff. Orario: lunedì-venerdì 16.00-19.00, ingresso gratuito. Info e prenotazioni 320 0264096 

Il rapporto tra Cinema e Memoria della Shoah è al centro del progetto Biografie della Memoria: storie di sacrificio e libertà. Progetto di cinema documentario sulla Shoah e la Resistenza, realizzato attraverso una collaborazione tra il Liceo Mamiani di Pesaro e il Circolo Culturale Cinematografico Eidos nell’ambito del Piano nazionale Cinema per la Scuola promosso dal ministero dell’Istruzione e dal ministero della Cultura con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino.

Gli alunni del Liceo Mamiani hanno realizzato un cortometraggio intitolato Primo Levi a Pesaro– Lo scrittore pesarese Paolo Teobaldi racconta il suo incontro con Primo Levi in occasione dell’iniziativa Il gusto dei contemporanei che si svolse a Pesaro, al teatro Rossini, il 5 maggio del 1986, appena dieci mesi prima della morte del grande scrittore testimone della Shoah. Il cortometraggio verrà proiettato al Salone Metaurense nella mattinata di venerdì 27 gennaio, nel corso dell’iniziativa organizzata dal Comune per il Giorno della Memoria.

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