Pesaro

Gattile e canile di Pesaro, la gestione passerà ad Aspes. Redaelli e Marchionni: «Servizi a rischio»

Aspes farà un bando per affidare la gestione del servizio. I consiglieri d’opposizione: «Tutto poco chiaro nei tempi e modi»

Redaelli e Marchionni al Gattile

PESARO – Gattile e canile, cambia la gestione. Ma per i consiglieri comunali d’opposizione Andrea Marchionni (Lega) e Michele Redaelli (Forza Italia) sarebbero «servizi a rischio».

L’assessore Heidi Morotti ha affrontato la tematica della “Situazione della gestione dei servizi tutela animali per l’anno 2023” in riposta all’interrogazione del consigliere Andrea Marchionni. «La gestione del gattile passerà ad Aspes nel 2023, come già deliberato – ha detto l’assessora -. I fondi sono confermati all’interno del bilancio. Aspes ha una persona dedicata a seguire la tematica ma, così come faceva il Comune, farà un bando per affidare la gestione del servizio (come avrebbe fatto l’Amministrazione). Per quanto riguarda l’associazione Animalia, che ha già ribadito tramite due Pec la non volontà di continuare la gestione del gattile, sarà informata sul passaggio di consegne».

Marchionni e Redaelli sottolineano: «Lavoriamo su questo argomento ormai da due anni insieme e a sostegno delle associazioni animaliste che si occupano di questi servizi. L’amministrazione, già nel 2021 aveva annunciato l’intenzione di affidare la gestione alla società partecipata Aspes. L’inizio avrebbe dovuto essere il primo gennaio del 2022. Ma nulla è stato fatto e per un anno intero ci si è affidati a proroghe con l’attuale gestione che ha fatto molti sacrifici per continuare a lavorare nelle difficili condizioni che da tempo abbiamo segnalato. Le informazioni sono davvero poco chiare. Mentre l’Assessore dice che ci sono atti ufficiali che indicano l’affidamento alla società partecipata, i responsabili della società stessa, convocati in commissione partecipate nei giorni scorsi, hanno dichiarato di essere a disposizione ma di non avere avuto ancora nessun incarico ufficiale. Se anche Aspes subentrasse dal primo gennaio, dovrebbe poi fare i bandi per affidare i servizi e quindi passerebbero ancora altri mesi, mentre gli attuali gestori finiranno il servizio il 31/12. La situazione è paradossale».

Per i consiglieri tutto ciò è «irrispettoso nei confronti dei cittadini che usufruiscono di questi servizi e dei tanti volontari che con grande passione hanno mantenuto vivo un servizio pregevole a disposizione di tutta la collettività. Continueremo ad incalzare l’amministrazione affinché i servizi inerenti agli animali da affezione vengano effettivamente affidati, gestiti ed erogati nel migliore dei modi, permettendo alle associazioni di poter continuare il loro virtuoso contributo».

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