Pesaro

Gabicce, papà di un baby calciatore picchia l’allenatore della squadra avversaria. Il sindaco Pascuzzi: «Ingiustificabile atto di violenza»

La partita è stata vinta dalla squadra di Terni a tavolino. L'aggressore è stato denunciato per lesioni gravi e presumibilmente avrà un Daspo a vita

Francesco Latini, l'allenatore picchiato
Francesco Latini, l'allenatore picchiato

GABICCE – Quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di sport dedicato ai più piccoli si è ben presto trasformato in un deplorevole episodio di violenza balzato sulle cronache nazionali. Il padre di un baby calciatore ha picchiato l’allenatore della squadra avversaria durante una match per la categoria esordienti. È successo nei giorni di Pasqua, la partita a Gabicce Mare durante la partita che vedeva anteposte Accademia Calcio Asd Terni e la Polisportiva Ponte di Nona di Roma.

Protagonista della follia il papà di un 12enne romano che ha fatto irruzione sul campo dopo un contrasto di gioco in cui era coinvolto il figlio. L’uomo, dopo aver raggiunto il coach avversario, Francesco Latini, di 33 anni, di professione impiegato, che aveva ripreso i bambini invitandoli alla calma, lo ha colpito con un pugno in faccia, e una volta a terra, è tornato a colpirlo con un calcio alla schiena, provocandogli una lesione ad un rene.

Un altro genitore presente, di professione poliziotto, lo ha identificato passando la segnalazione ai carabinieri del luogo che hanno aperto un’inchiesta. Il tecnico ternano è stato soccorso dal 118 e portato prima all’ospedale di Riccione, e poi trasferito al Bufalini di Cesena: per lui la prognosi è di 30 giorni. Dal suo letto d’ospedale, il tecnico dei giovanissimi giocatori ternani ha scritto sui social che ha corso il rischio di farsi male veramente, ma che «malgrado tutto, grazie ai miei ragazzi, ho ancora un barlume di speranza in questo mondo marcio popolato da immondizia umana». La partita è stata vinta dalla squadra di Terni a tavolino. L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi e presumibilmente avrà un Daspo a vita.

Raggiunto telefonicamente dall’Ansa il 33enne è tornato sull’accaduto: «Sto abbastanza bene, compatibilmente con quello che è successo. Sto cercando di capire l’evoluzione della situazione. Ho degli esami da fare che appunto detteranno i tempi della dimissione».

Intanto solidarietà a Latini è stata espressa attraverso i social, anche a nome del Coni Umbria, dal delegato provinciale Coni di Terni, Fabio Moscatelli: «Quello che è successo viola tutte le regole scritte e non dello sport, ferisce chi lo pratica, chi lo insegna, chi lo ritiene indispensabile per la crescita, la sana crescita dei propri figli e noi tutti».

Nel pomeriggio del 19 aprile è tornato sull’accaduto anche il sindaco di Gabicce Domenico Pascuzzi: «Poco fa ho sentito al telefono Francesco Latini, mister della squadra dell’Accademia asd Terni, che l’altro ieri giocava contro la squadra della polisportiva Ponte di Nona, Roma. Per fortuna sta bene e oggi stesso verrà dimesso dal Bufalini di Cesena per far ritorno a casa. Ho espresso la mia vicinanza e solidarietà per quanto accaduto domenica pomeriggio, durante un torneo di calcio giovanile. La nostra città condanna fermamente quanto accaduto per colpa di un esagitato genitore, che ha rovinato l’immagine della nostra comunità e dei valori che portiamo avanti da sempre: inclusione, amicizia e solidarietà nello sport e con lo sport. L’aggressore, fermato dalle forze dell’ordine, è stato subito portato via e mi auguro possa pagare per il suo inqualificabile ed ingiustificabile atto di violenza. Insieme al presidente della nostra Asd Gabicce-Gradara, lo inviteremo presto ad un torneo di calcio, insieme ai suoi ragazzi. Mi sono messo a sua disposizione per ogni necessità e l’augurio che gli ho fatto è quello di tornare presto ad allenare i suoi ragazzi. In bocca al lupo Francesco».

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