Pesaro

Niente fondi per le scogliere di Sottomonte a Pesaro, ripristino nel 2025. Spiaggia a rischio mareggiate

Il consigliere Biancani: «La Regione non stanzierà i 400 mila euro che servono. Arenile esposto anche per il prossimo inverno»

Gli effetti della mareggiata a Pesaro sulla pista ciclabile a Sottomonte

PESARO – Niente soldi per Pesaro dopo le mareggiate, il rischio è che le scogliere vengano ripristinate nel 2025.

Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani (PD) aveva presentato un’interrogazione urgente alla Regione per chiedere fondi per la difesa della costa nella spiaggia di Sottomonte, dove, a seguito della forte mareggiata del 21 gennaio, sono emerse tutte le carenze delle attuali scogliere, con conseguenti danneggiamenti sia della ciclabile pubblica che delle strutture private degli operatori balneari.

In Aula è arrivata la risposta negativa da parte della Regione. «Se il Comune vorrà dei fondi regionali per completare l’intervento di manutenzione della scogliera Sottomonte dovrà partecipare ai bandi previsti per i prossimi anni – spiega Biancani – Esclusa quindi la possibilità che la Regione preveda finanziamenti diretti in tempi brevi. Servono 400 mila euro per le scogliere di Sottomonte».

«La Regione, negli ultimi 2 anni quando ha potuto scegliere che interventi finanziare per la difesa della costa, direttamente e senza bando, ha sempre escluso Pesaro, nonostante le ripetute richieste che ho presentato in occasione del bilancio nel 2020, nel 2021 e nel 2022. Di recente Pesaro ha ricevuto solo 250 mila euro su 39,5 milioni di fondi europei. Oggi in Aula, per l’ennesima volta le richieste di fondi urgenti e diretti sono state respinte, e la Regione ha ribadito che il Comune dovrà partecipare ai bandi dei prossimi anni».

Biancani, assieme alla collega Pd Micaela Vitri, spiega i tempi. «Partecipare al prossimo bando vuol dire allungare i tempi, affrontare altri inverni senza difese. Attualmente, il bilancio regionale prevede le risorse necessarie alla sistemazione delle scogliere solo per il 2025, il che vuol dire che una volta vinto il bando, comunque, i lavori partiranno tra due anni, lasciando la costa mal difesa per un altro inverno se non due. Con fondi diretti, invece, si potevano cominciare i lavori in tempo per il prossimo inverno. Invece la sistemazione delle scogliere antistanti la spiaggia di Sottomonte, prima che ci siano altre mareggiate e temporali, è importante per evitare danni ancora più gravi. Non possiamo permetterci altri inverni senza difese».

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