Pesaro

Fase 2, a Pesaro riaprono 27mila aziende e tornano al lavoro 88mila persone

Con l'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, via libera dal 4 maggio all'apertura per i settori di Manifattura, nella sua totalità, Costruzioni, Commercio all’ingrosso

PESARO – Fase 2, ecco quante imprese e lavoratori torneranno alla produzione.

Da lunedì prossimo ha inizio l’attesa fase 2 dell’emergenza sanitaria (ed economica) che il Paese sta vivendo. Il dpcm dello scorso 26 aprile ha disposto la possibilità di apertura per i settori di Manifattura, nella sua totalità, Costruzioni, Commercio all’ingrosso.

Per la provincia di Pesaro e Urbino le possibili aperture sono 27.521, rispetto alle 18.871 consentite fino alla settimana prima. In totale le imprese del territorio sono circa 39mila. Un dato che corrisponde a 88.008 lavoratori contro i 43.834 della settimana prima. Ricordiamo che secondo il dato Istat sono circa 145mila occupati in provincia di Pesaro.

A queste si aggiungono le 1400 richieste di deroga di imprese pesaresi che hanno inviato la domanda alla Prefettura per poter continuare la produzione.

«Al solito va ricordato che questi dati non fotografano una realtà effettiva ma virtuale – spiega il Segretario Generale dell’Ente Fabrizio Schiavoni – la scelta di alcuni imprenditori potrebbe essere quella di non aprire immediatamente  ad esempio per l’incompletezza della catena dei rifornimenti, o per marginalità economiche ancora insufficienti. Inoltre il codice Ateco si riferisce solo alle attività primarie collegate alla classificazione (dunque il numero è sottostimato perché non tiene conto delle attività secondarie che potrebbero fare capo a una stessa azienda); e poi rimane la possibilità per le imprese funzionali ad altre che possono rimanere aperte, di proseguire nella loro attività comunicandolo alla Prefetture. Invitiamo gli imprenditori  a consultare gli strumenti che il sistema camerale offre per orientarsi al meglio tra le diverse disposizioni».

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