Pesaro

Fano, nel weekend viabilità in tilt e incidenti a ripetizione. I residenti «Servono più controlli»

In tanti chiedono maggiori controlli, una migliore illuminazione e dissuasori di velocità ma non mancano coloro che imputano quasi esclusivamente la situazione alla sbadataggine dei guidatori: «Ci si mette al volante con troppa leggerezza e poca consapevolezza dei rischi»

FANO – Incidenti a ripetizione e una rete stradale probabilmente non all’altezza della mole di traffico che attraversa Fano. Partiamo dal bollettino delle ultime 48 ore: almeno tre gli incidenti degni di nota. Il primo, a cavallo tra il 17 e 18 luglio, ha riguardato un uomo residente a San Costanzo che, mentre transitava alle porte della città, ha perso il controllo del mezzo finendo sul guardrail. Danni al mezzo ma conseguenze fortunatamente non gravi per lui.

Un altro schianto si è registrato in zona Rosciano dove la strada provinciale si incrocia con la Snas. A rimanere coinvolto in questo caso un 23enne al volante di una Mini che mentre viaggiava in direzione mare, in fase di sorpasso, ha urtato una Q5, che stava svoltando a sinistra; su questo veicolo viaggiavano un 56enne e sua madre. Tanta paura per i coinvolti ma nessun trauma grave. Il sinistro più grave è accaduto nel tardo pomeriggio del 18 luglio all’altezza di via Arco d’Augusto: in questa occasione un 54enne al volante di una Panda, ignorando uno stop, ha travolto un 13enne che era in sella alla sua bici. Il ragazzino è stato trasportato al pronto soccorso di Fano con il 118 per accertamenti ma le sue condizioni, fortunatamente, non desterebbero particolare preoccupazione.

Preoccupa invece questa infinita serie di incidenti: al riguardo abbiamo raccolto alcune voci dei residenti appena al di fuori del centro storico: «Servono provvedimenti urgenti: nonostante la colpa dei tanti incidenti non sia imputabile direttamente al comune ma bensì alla distrazione degli autisti e della mole di traffico che affolla le nostre strade, servono comunque provvedimenti, soprattutto nelle zone più critiche: migliori illuminazioni, dissuasori di velocità e soprattutto maggiori controlli delle forze dell’ordine».

Un altro cittadino residente a Sant’Orso punta il dito sull’eccessiva velocità: «Sembra di essere vicino ad un autodromo. Soprattutto la notte si sentono sfrecciare auto e motocicli a velocità ben superiori ai limiti: uscire a piedi, quando oramai è notte, non è affatto sicuro, soprattutto vista la poca illuminazione di molti tratti».

Non mancano comunque coloro che imputano la responsabilità quasi esclusivamente alla sbadataggine dei guidatori: «Ci si mette al volante con troppa leggerezza e poca consapevolezza dei rischi che si possono creare per sé e soprattutto per gli altri: vedo spessissimo gente al volante che usa lo smartphone – conclude un fanese – sono comportamenti che possono mettere a repentaglio vite che dovrebbero essere sanzionati severamente, magari grazie all’uso delle telecamere».

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