Truffa a un anziano a Fano: trovati con 20mila euro, patteggiano
Pesaro

Fano, truffa a un anziano: trovati con 20mila euro di gioielli e contanti, patteggiano

Un 20enne e un 25enne napoletani hanno patteggiato 1 anno e 6 mesi e 1 anno e 2 mesi. Furono presi a Sulmona, nel suv avevano monili in oro e denaro provento della truffa corrispondente a quanto denunciato

Il tribunale di Pesaro

FANO – In macchina avevano gioielli per 20 mila euro e contanti. Era il bottino della truffa all’anziano.

Patteggiano due ragazzi napoletani di 20 e 25 anni arrestati dalla polizia in autostrada in Abruzzo. Era metà febbraio quando i carabinieri di San Costanzo avevano ricevuto la denuncia di un anziano che era stato raggirato da due giovani. Il copione è sempre lo stesso: i truffatori dicono che il figlio dell’anziano ha provocato un incidente e ora si trova in carcere. Per liberarlo servono soldi.

L’anziano è andato in panico e ha detto che non aveva disponibilità di troppi contanti, ma che poteva offrire gioielli. Così i due napoletani si sono presentati alla porta e hanno ritirato monili d’oro e altri oggetti di valore. Scoperta la truffa e che il figlio stava bene, è scattata la denuncia ai carabinieri di San Costanzo che hanno diramato la descrizione dell’auto utilizzata dai malviventi alla polizia stradale. Solitamente infatti si tratta di pendolari del crimine che compiono una serie di raggiri per poi tornare a casa. Detto fatto.
La comunicazione è partita veloce. Le pattuglie in servizio di vigilanza autostradale sulla A25 hanno ricevuto una segnalazione di un suv di colore grigio, a bordo del quale viaggiavano due persone di origini campane, 20 e 25 anni, che si erano allontanate dopo aver commesso il raggiro.

L’auto era stata individuata grazie al sistema di videosorveglianza del Comune ed erano scattate le ricerche dopo la denuncia e descrizione dei due. Sulla autostrada A25, nei pressi del casello di Pratola Peligna Sulmona, il personale della polizia stradale ha intercettato il suv e imposto l’alt. I poliziotti hanno fermato i due e hanno notato la corrispondenza con la descrizione fornita dalla vittima.

Nel bagagliaio, tra i vestiti indossati dai due, erano nascosti monili in oro per un valore di circa 20.000 euro ed una somma di denaro di 1.870 euro, provento della truffa corrispondente a quanto denunciato.
Così la polizia stradale ha arrestato, in flagranza, i due giovani ritenuti responsabili, del reato di truffa a danno di anziani.

Il 25enne ha patteggiato 1 anno e 2 mesi perché ha offerto un piccolo risarcimento, mentre il 20enne a 1 anno e 6 mesi. Pena sospesa, i due hanno l’obbligo di dimora a Napoli, basta turismo della truffa.