FANO – Emanuele Vecchi è morto a seguito di malore. La prima ipotesi avvalorata dalle autorità ha trovato conferma degli esiti degli accertamenti eseguiti dal medico legale al Santa Croce nella giornata del 5 settembre. Non sarà necessaria quindi l’autopsia. Nel tardo pomeriggio di ieri la salma è stata messa a disposizione dei familiari: nella giornata del 7 settembre verrà allestita la camera ardente a Sassoferrato, il giorno seguente il funerale a Genga.
La tragedia si è consumata nella notte a cavallo tra il 4 e 5 settembre sulla A14, non distante dal casello di Fano. Il 54enne, originario di Sassoferrato e residente a Ponte Rio di Monterado, nel comune di Trecastelli. L’uomo si trovava accasciato sul volante, l’auto ferma a ridosso del new jersey centrale dell’autostrada A14
A dare l’allarme era stato un automobilista in transito che aveva notato intorno alle 4 la Y10 ferma sulla corsia in una posizione anomala e certamente pericolosa. Sul posto sono prontamente giunti gli uomini della polizia stradale di Fano che hanno provveduto a delimitare la zona e regolamentare le poche vetture in transito.
Nel frattempo sul posto sono arrivati anche gli operatori del 118 che si sono adoperati per cercare di rianimare il 54enne: purtroppo gli sforzi si sono rivelati inutili.