Pesaro

Fano, tutto pronto per Sopravènto tra concerti, incontri tra artisti e marinai e visite guidate

Concerti e letture di Colapesce, Dimartino, Maria Antonietta, Colombre, Nicolà Carnesi, Any other e Filippo Graziani all'ex chiesa di San Francesco

Nasce Sopravènto il festival musicale del Comune di Fano dedicato alla marineria
Nasce Sopravènto il festival musicale del Comune di Fano dedicato alla marineria (foto ufficio stampa)

FANO – Nella marineria con il termine Sopravénto si identifica tutto quello che si trova dalla parte da cui spira il vento – riferito alla posizione di chi osserva – nella meteorologia si tratta della parte più esposta al rischio precipitazioni, nel nostro caso specifico si tratta di tutto quello che succederà in due giorni di musica e incontri in diversi luoghi marinari e culturali di Fano di cui quello principale sarà l’ex chiesa di San Francesco, quando a prendere il sopravvento saranno le emozioni e ciascuno di noi sarà esposto al “rischio” delle relazioni: quando il mare dialogherà con il centro storico, i marinai saranno di ritorno e il richiamo delle sirene sarà una canzone.

Da uno dei quadri (o Quadèr) i tipici casottini in legno dei pescatori dei primi anni del ‘900 adagiati sul molo di ponente, l’amministrazione comunale di Fano e gli organizzatori di Sopravènto hanno svelato il programma della prima edizione di questo piccolo festival che si pone l’obiettivo di sintetizzare gli sguardi, i sentimenti e le culture proprie di due mondi apparentemente molto lontani tra loro, come quello della musica e della marineria.

Se il fulcro degli spettacoli è già stato reso noto da un paio di settimane e riguarda i concerti che si terranno all’interno della ex Chiesa di San Francesco e che vedono la partecipazione degli artisti: Colapesce, Dimartino, Maria Antonietta, Colombre, Nicolà Carnesi, Any other e Filippo Graziani e per i quali i biglietti sono già in vendita sul portale liveticket.it fino a raggiungimento della capienza massima, altre attività a partecipazione libera avranno luogo nei luoghi tipici della marineria e non solo.

Si inizierà il 24 pomeriggio alle 18:00 con quella che gli organizzatori definisco La processione della barca: una passeggiata a partecipazione libera che si propone come gesto collettivo che colleghi simbolicamente il porto alla ex Chiesa di San Francesco tramite il trasporto di un piccolo barchino, simbolo del vivere in mare, dal suo contesto naturale all’interno del monumento. Il ritrovo è sotto il faro e lo stesso percorso verrà fatto al contrario alla chiusura del festival.

Il tipico quartiere dei pescatori chiamato El Gugul e la Darsena dei Pescherecci, saranno invece protagonisti rispettivamente il sabato e la domenica con La musica, il mare i due talk che alle 18:00 vedranno i musicisti protagonisti dei concerti serali confrontarsi pubblicamente con alcuni pescatori fanesi. Ci sarà di che divertisti e probabilmente emozionarsi mentre seduti a terrà si ascolteranno storie di mare e di musica. La partecipazione ai talk è gratuita e dopo le chiacchiere è previsto un “ferma cena” (aperitivo) con pesce e vino offerto dalla cantina Guerrieri. I due talk sono organizzati con la collaborazione dell’associazione Work in Progress ed il Ridosso.

Se ogni sera i concerti nella ex chiesa di San Francesco saranno introdotti da letture marinaresche tratte dal romanzo La Maria risorta a cura di Impronte femminili, alla fine degli stessi ci si sposterà alla Darsena borghese dove alle 22:30 prenderà vita Musica dal barchino lo spazio dedicato agli artisti emergenti fanesi. Vinappa e Polarcut selezionati dall’associazione Bobina Network ci faranno ascoltare la loro musica suonando dal bordo di un barchino ormeggiato al centro della darsena.

Se questi piccoli randez-vous cittadini ci permetteranno già di scoprire alcuni luoghi simboli della marineria fanese un vero approfondimento sul tema sarà a cura dell’associazione Il Ridosso che domenica 26 alle ore 09:00 con Buongiorno Mare aspetterà i più curiosi sotto il faro in zona Darsena delle vongolare per guidarli in una passeggiata alla scoperta dei luoghi e delle persone che vivono il mare e fanno parte della storia della marineria fanese. La passeggiata terminerà all’asta del pesce toccando così tutti i luoghi di Scopri Fano Marinara. La partecipazione è libera, il ritrovo alle 08:45.

Alla Mediateca Montanari, sabato 25 mattina alle ore 10:00, sarà invece occasione per un momento dedicato ai più piccoli con laboratori musicali e letture marinare. La partecipazione è libera, maggiori informazioni si possono avere presso la stessa Memo.

Diverse piccole attività quindi che permetteranno al pubblico di avere un rinnovato sguardo sui luoghi della marineria e accompagneranno nella tre giorni fino al momento culmine del festival, quando con l’interpretazione live della canzone I Marinai di Ivan Graziani, il duo dei direttori artistici Colapesce e Dimartino saliranno sul palco durante il concerto di Filippo Graziani. Un momento intimo e poetico nella suggestiva San Francesco. Una canzone composta e ispirato secondo le fonti proprio dall’ascolto di un coro di marinai delle nostre zone.

I due artisti siciliani vivranno Fano per tutto il week-end e avranno modo di conoscere e far conoscere le nostre ricchezze ad un ampio pubblico. Non mancherà di certo anche una visita al El Croc il circolo di pescatori nei quali si narra che la canzone I Marinai sia stata registrata per la prima volta, circoletto che si trova proprio su quella linea di confine che fino ad alcuni anni fa divideva Marotta tra Fano e Mondolfo.

Il programma dei concerti.

Ad inaugurare la prima serata spetterà a due artisti marchigiani: dalle ore 20:30 si esibiranno in un concerto inedito Maria Antonietta e Colombre.

La seconda serata di festival, quella del 25 maggio, si esibiranno alla presenza dei direttori artistici Colapesce e Dimartin: Nicolò Carnesi e Any Other.

La serata conclusiva del festival vedrà la partecipazione in concerto di Filippo Graziani, con una incursione musicale di Colapesce e Dimartino. Un momento in cui di certo si ricorderà il padre di Graziani, Ivan, e la sua canzone I Marinai, rieditata quest’anno proprio dai direttori artistici.

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