Pesaro

Fano, schianto mortale sulla Camminate: la procura ha disposto l’autopsia

Lo scopo è quello di accertare se l'invasione della corsia opposta da parte della Citroen della vittima sia stata causata da un malore o da altro

L'ospedale di Pesaro

FANO – È stata disposta l’autopsia sulla salma di Massimo Pastore, il 48enne che nella giornata di mercoledì ha perso la vita in un tragico schianto avvenuto a Caminate. Per determinare l’esatta causa della morte, il magistrato ha disposto l’esame autoptico che verrà eseguito tra oggi e domani.

Lo scopo è quello di accertare se l’invasione della corsia opposta da parte della Citroen della vittima, mentre in senso contrario sulla strada di Caminate sopraggiungeva la panda del carrozziere Claudio Isabettini, 63 anni, rimasto ferito in modo non grave, sia stata causata da un malore o da altro. Il 63enne si trova invece attualmente ricoverato al San Salvatore di Pesaro: vista l’entità dello schianto ed il groviglio di lamiere, in un primo momento si era temuto il peggio anche per lui. Con il passare delle ore la sua prognosi invece è stata ridimensionata: nell’impatto avrebbe riportato la frattura di un braccio.

Ancora quindi è stata fissata la data delle esequie. La vittima, originaria di Napoli, era separato e viveva da solo in un appartamento di Cerasa. Il 48enne, di mestiere falegname, conduceva una vita appartata e raramente si faceva vedere in giro. Tanto comunque lo sgomento quando la notizia della tragedia si è diffusa in città.

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